Detenuta uccide il figlio a Rebibbia: “Mamma e bambini non devono stare in carcere”
Raggiunto al telefono da Fanpage.it Lillo Di Mauro, presidente della Consulta penale e responsabile del progetto di detenzione alternativa per madri con bambini ‘La Casa di Leda', fornisce le prime frammentarie informazioni sulla tragedia che si è consumata oggi all'interno del carcere di Rebibbia a Roma, dove una donna ha ucciso il figlio minore e ha ridotto il maggiore di tre anni in gravissime condizioni.
"Per ora abbiamo pochissime notizie, il fatto è avvenuto circa un'ora fa (verso le 12,30) nella sezione nido femminile di Rebibbia. – spiega Di Mauro – Una donna tedesca madre di due bambini, ha tentato di ucciderli. Sembra che uno sia morto, secondo le prima informazioni mentre un altro stanno cercando di salvarlo. Il personale dell'istituto è chiaramente sconvolto, basta pensare a cosa possa significare per loro che sono molto attenti alle questioni che riguardano i bambini. È una tragedia per tutti noi che operiamo in questo ambito, è una notizia che ci sta distruggendo".
Di Mauro poi ha colto l'occasione per ribadire che "le mamme e i bambini, per quanto ben trattati, non devono stare in carcere". "Questo è l'appello che ci sentiamo di lanciare oggi – conclude – abbiamo lottato per decenni per avere una legge per tirarli fuori dal carcere, sarebbe opportuno che questa legge venisse applicata fino in fondo"