1.411 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Demolita oggi un’altra villa dei Casamonica a Roma. Loro: “Salvini? Se vuole gli offriamo caffè”

“Salvini? Ben venga. Se vuole gli offro anche un caffè. Glielo posso anche portare. La villa era di mia sorella che è morta, ci ha vissuto con mio padre. Tutto è abusivo qui. La mia è stata condonata”, racconta Guerino Casamonica, che vive a pochi passi dalla villa confiscata al clan e che oggi verrà demolita.
A cura di Enrico Tata
1.411 CONDIVISIONI
Un'altra villa confiscata alla famiglia Casamonica verrà demolita in via di Roccabernarda a Roma
Un'altra villa confiscata alla famiglia Casamonica verrà demolita in via di Roccabernarda a Roma

Le ruspe stanno cominciando a demolire un'altra villa confiscata alla famiglia Casamonica. L'abitazione gialla, che ha un ampio colonnato all'ingresso, si trova in via Roccabernarda alla Romanina, quartiere periferico a sud est di Roma, una delle roccaforti del clan. Sulla casa ci sono striscioni della Regione Lazio e un cartello con su scritto: "Qui nascerà un parco pubblico per il quartiere". Come nei giorni scorsi l'intera area è presidiata da numerosi agenti delle forze dell'ordine. Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti è già sul posto ed è atteso anche l'arrivo del presidente degli Interni Matteo Salvini.  "Non è una parentesi per farsi fotografie, ma è una politica che sta migliorando la vita di tanti quartieri. Abbiamo iniziato tanti anni fa e non ci fermeremo mai. Viva la rigenerazione della vita dei quartieri e soprattutto delle periferie spesso abbandonate alla criminalità", ha dichiarato il presidente Zingaretti.

A pochi metri dalla villa che oggi sarà abbattuta ce n'è un'altra, rossa, alta due piani e con un giardino con palme e piscina, in cui vive Guerino Casamonica.  "Salvini? Ben venga. Se vuole gli offro anche un caffè. Glielo posso anche portare. La villa era di mia sorella che è morta, ci ha vissuto con mio padre. Tutto è abusivo qui. La mia è stata condonata. Ci abito con i miei tre figli", ha detto ai cronisti. "Noi non controlliamo nessun territorio. Siamo come la famiglia Rossi, come altre persone. Non penso che la mia famiglia sia sotto attacco. Qui si vive bene, c'è l'aria pura, non mi trasferirei mai. Se do fastidio ai vicini? Ho fatto solo qualche festa, ma non troppo rumorosa".

1.411 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views