Daniela Morgante sbatte la porta: sfuma nomina a capo di gabinetto di Virginia Raggi

Sembra essere già sfumata la nomina di Daniela Morgante a capo di gabinetto di Virginia Raggi, che per ora ha rinviato la sua nomina mentre tutta la giunta è già a lavoro. Una scelta quella della sindaca che ha mandato su tutte le furie il giudice della Corte dei Conti, già assessore al Bilancio con Ignazio Marino. Il nome di Morgante era stato imposto dal direttorio alla prima cittadina, che si era vista costretta a ritirare la nomina del fedelissimo Daniele Frongia come capo di gabinetto, per una manifesta incompatibilità per ciò che prevede la legge Severino. Una decisione che non ha impedito a Frongia di diventare vicesindaco, ma che non è andata giù a Virginia Raggi, decisa ad avere quanta più autonomia possibile.

Un tirarla per le lunghe che ha mandato su tutte le furie la diretta interessata, che non ha nessuna intenzione di trovarsi in mezzo ad una guerra di potere tra il Movimento 5 stelle: sono a disposizione, ma non a queste condizioni. Questo il messaggio fatto recapitare in Campidoglio, una maniera cortese per dire "no grazie". Una perdita non da poco per le capacità  di una maggioranza a digiuno di esperienza di governo: Daniela Morgante non solo si è già misurata, e scontrata, con la macchina del Campidoglio, ma la sua esperienza alla Corte dei Conti è tenuta in grande considerazione per non fare passi falsi. Un curriculum di cui Virginia Raggi però ha deciso di fare a meno.