“Dammi i soldi o ti sparo alle gambe”: arrestato usuraio, approfittava dei disperati pieni di debiti
Si fingeva loro amico, parlava sempre con toni pacati al telefono e fingeva di essere la loro unica ancora di salvezza. Poi, dal vivo, cambiava espressione: la sua voce diventava minacciosa, pesante, ostile. "Hai tempo fino alle ore 19.00, rivediamoci per quell'ora e ti avviso che se non hai i soldi ti sparo su una gamba". Una frase che non lascia molti dubbi a eventuali interpretazioni e che aveva causato nelle sue vittime un grave stato di ansia e di terrore. Una di loro, per sfuggire alle sue ritorsioni, era addirittura scappata all'estero per non farsi trovare. Oggi, il regno di terrore instaurato a Ostia da Giovanni Gallinaro, 51enne, è finito: due uomini lo hanno denunciato. Ora è indagato per i reati di estorsione, usura, esercizio abusivo dell'attività finanziaria e detenzione illegale di armi e munizioni. Ed è stato messo agli arresti domiciliari.
A eseguire le indagini, i militari della Guardia di Finanza di Ostia: due uomini, che avevano accumulati ingenti debiti a causa della loro dipendenza dal gioco d'azzardo, hanno deciso di denunciare il loro strozzino e raccontare le angherie subite. Prima di rivolgersi a lui avevano chiesto prestiti a parenti e amici, che glieli avevano rifiutati. Costretti ad andare da Gallinaro, avevano ricevuto subito il denaro per sanare i debiti: ma avrebbero dovuto restituirlo con tassi d'interessi oscillanti tra il 25% e il 30%. Parliamo di cifre che, alla fine dell'anno, sarebbero lievitate nelle mani dello strozzino fino al 300%.
Gli approfondimenti eseguiti dal 7° Nucleo Operativo Metropolitano hanno portato alla luce un sistema ben collaudato messo in campo dell'uomo, che aveva concesso prestiti a strozzo a diverse persone. Una volta che i militari hanno avuto abbastanza elementi per arrestarlo, sono andati a casa sua: durante la perquisizione è stato trovato il libro mastro con annotate le somme prestate e le restituzioni comprensive di interessi, e 140mila euro in contanti. In casa c'erano anche una pistola e delle munizioni. Gallinaro si trova ora agli arresti domiciliari.