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Da oggi la spiaggia di Sperlonga è plastic free: multe fino a 500 euro

“Ridurre la percentuale di rifiuti dannosi per l’ambiente, incrementare e valorizzare la raccolta differenziata per rendere più economico lo smaltimento e sensibilizzare la comunità verso scelte e comportamenti virtuosi in campo ambientale”. Questo l’obiettivo dell’ordinanza entrata in vigore nella nota località balneare in provincia di Latina.
A cura di Redazione Roma
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Da oggi – mercoledì 1 maggio – è scattato il regolamento plastic free voluto dall'amministrazione comunale di Sperlonga per  "ridurre la percentuale di rifiuti dannosi per l’ambiente, incrementare e valorizzare la raccolta differenziata per rendere più economico lo smaltimento e sensibilizzare la comunità verso scelte e comportamenti virtuosi in campo ambientale". La famosa località turistica in provincia di Latina ha dichiarato guerra all'inquinamento, imponendo norme più rigide in primo luogo per gli stabilimenti balneari, ma anche per i bagnanti che decidono utilizzare le spiagge libere. Niente più buste e posate di plastica in spiaggia, ma anche per bar, ristoranti, campeggi, alberghi, pizzerie e alimentari del comune al centro della così detta Riviera di Ulisse. Per i trasgressori le multe previste vanno dai 25 ai 500 euro. L'applicazione sarà graduale ma porterà il comune a essere 100% plastic free.

L'ordinanza, firmata lo scorso marzo dal sindaco Armando Cusani, è stata voluta dall'amministrazione comunale per dare un segnale netto contro l'inquinamento di un ambiente pregiato, affinché possa essere vissuto da migliaia di turisti senza venire degradato. E il consiglio comunale, consapevole dei costi e dell'impegno richiesto agli operatori del commercio e del turismo, così come ai singoli cittadini, a deciso di dare il buon esempio consentendo solo l'utilizzo di acqua in brocca durante le riunioni e i bicchieri di vetro al posto di quelli di plastica.

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