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Da lunedì 18 maggio riaprono le spiagge di Roma: sì a corse e passeggiate, vietato prendere il sole

Da lunedì 18 maggio riaprono le spiagge di Roma. Lo prevede un’ordinanza firmata dalla sindaca Raggi. Sarà consentito nuotare e fare sport in acqua, come canoa o surf. Saranno consentite passeggiate e corse sulla sabbia. Rimane vietato, invece, prendere il sole, giocare sulla sabbia e occupare l’arenile con tende.
A cura di Enrico Tata
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Da lunedì 18 maggio riaprono ufficialmente le spiagge all'interno del comune di Roma. Lo stabilisce un'ordinanza firmata dalla sindaca Virginia Raggi. Si potrà fare surf e canoa o nuotare in mare, consentite anche corse e passeggiate, ma non si potrà giocare o prendere il sole. Per chi non rispetterà le regole sono previste multe da 25 a 500 euro.  "Consentendo l’accesso alle spiagge, da lunedì facciamo un altro passo verso un graduale ritorno alla normalità. Resta però fondamentale che i cittadini si comportino con grande senso di responsabilità, lo stesso che i romani hanno dimostrato nella prima fase dell’emergenza. Quindi raccomando a tutti di essere molto attenti, di non abbassare la guardia e di mantenere le distanze interpersonali: due metri durante lo svolgimento delle attività sportive e un metro per le passeggiate. I contenuti della nostra ordinanza sono in linea con quelli di analoghi provvedimenti adottati dai Comuni limitrofi", ha spiegato la sindaca.

Spiagge di Roma riaprono da lunedì 18: le regole da rispettare

Questi i motivi consentiti per andare in spiaggia:

  1. transito in spiaggia e negli spazi demaniali per praticare attività sportive acquatiche (es. surf, windsurf, canoa, canottaggio, vela in singolo, nuoto) compreso l’armo, il disarmo e l’alaggio delle imbarcazioni;
  2. uscita in mare secondo quanto indicato e per lo svolgimento delle attività acquatiche consentite;
  3. pesca sportiva, anche amatoriale, in forma individuale, nel rispetto delle regole sul distanziamento sociale nonché di quelle specifiche di settore previste dalle ordinanze regionali;
  4. allenamento di atleti professionisti nazionali o internazionali, anche con l’ausilio di un allenatore, purché sempre svolto nel rispetto della distanza interpersonale ed evitando il contatto fisico tra i singoli atleti. Resta sospesa ogni altra attività collegata all’utilizzo di strutture e circoli sportivi compreso l’utilizzo di spogliatoi, palestre, piscine e luoghi di socializzazione;
  5.  attività motoria in forma individuale, o con accompagnatore per i minori, nonché per i soggetti con forme di disabilità che necessitano di accompagnatori.

Le attività vietate in spiaggia:

  1. Non è consentito occupare l’arenile con qualsiasi tipo di attrezzatura che non sia utile alle attività accessorie previste dagli sport acquatici
  2. Vietato sostare oltre il tempo strettamente necessario per l’espletamento dell’attività sportiva o motoria
  3. Vietato prendere il sole
  4. Non è consentito effettuare insediamenti occasionali, occupare l’arenile con tende, camper o altri mezzi.
  5. Proibite tutte le attività ludiche o ricreative, compreso l’uso delle attrezzature e infrastrutture ginniche e dei giochi per bambini.
  6. Proibita in generale ogni forma di assembramento
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