Da lunedì 18 maggio riaprono le spiagge di Roma: sì a corse e passeggiate, vietato prendere il sole
Da lunedì 18 maggio riaprono ufficialmente le spiagge all'interno del comune di Roma. Lo stabilisce un'ordinanza firmata dalla sindaca Virginia Raggi. Si potrà fare surf e canoa o nuotare in mare, consentite anche corse e passeggiate, ma non si potrà giocare o prendere il sole. Per chi non rispetterà le regole sono previste multe da 25 a 500 euro. "Consentendo l’accesso alle spiagge, da lunedì facciamo un altro passo verso un graduale ritorno alla normalità. Resta però fondamentale che i cittadini si comportino con grande senso di responsabilità, lo stesso che i romani hanno dimostrato nella prima fase dell’emergenza. Quindi raccomando a tutti di essere molto attenti, di non abbassare la guardia e di mantenere le distanze interpersonali: due metri durante lo svolgimento delle attività sportive e un metro per le passeggiate. I contenuti della nostra ordinanza sono in linea con quelli di analoghi provvedimenti adottati dai Comuni limitrofi", ha spiegato la sindaca.
Spiagge di Roma riaprono da lunedì 18: le regole da rispettare
Questi i motivi consentiti per andare in spiaggia:
- transito in spiaggia e negli spazi demaniali per praticare attività sportive acquatiche (es. surf, windsurf, canoa, canottaggio, vela in singolo, nuoto) compreso l’armo, il disarmo e l’alaggio delle imbarcazioni;
- uscita in mare secondo quanto indicato e per lo svolgimento delle attività acquatiche consentite;
- pesca sportiva, anche amatoriale, in forma individuale, nel rispetto delle regole sul distanziamento sociale nonché di quelle specifiche di settore previste dalle ordinanze regionali;
- allenamento di atleti professionisti nazionali o internazionali, anche con l’ausilio di un allenatore, purché sempre svolto nel rispetto della distanza interpersonale ed evitando il contatto fisico tra i singoli atleti. Resta sospesa ogni altra attività collegata all’utilizzo di strutture e circoli sportivi compreso l’utilizzo di spogliatoi, palestre, piscine e luoghi di socializzazione;
- attività motoria in forma individuale, o con accompagnatore per i minori, nonché per i soggetti con forme di disabilità che necessitano di accompagnatori.
Le attività vietate in spiaggia:
- Non è consentito occupare l’arenile con qualsiasi tipo di attrezzatura che non sia utile alle attività accessorie previste dagli sport acquatici
- Vietato sostare oltre il tempo strettamente necessario per l’espletamento dell’attività sportiva o motoria
- Vietato prendere il sole
- Non è consentito effettuare insediamenti occasionali, occupare l’arenile con tende, camper o altri mezzi.
- Proibite tutte le attività ludiche o ricreative, compreso l’uso delle attrezzature e infrastrutture ginniche e dei giochi per bambini.
- Proibita in generale ogni forma di assembramento