Corso Francia, la sorella di Camilla ai funerali: “Il senso della mia vita sei tu”
"Tempo fa avevi chiesto a tavola, quale fosse il senso della vita. Oggi una risposta ce l'ho: il senso della mia vita sei tu" è della sorella di Camilla Romagnoli l'ultimo messaggio letto in chiesa durante i funerali delle due sedicenni investite a Corso Francia la notte tra sabato 21 e domenica 22 dicembre. Amici, familiari e compagni di scuola di Camilla e Gaia sono in lacrime, è il giorno del dolore, l'ultimo saluto alle due ragazze inseparabili, due vite spezzate in giovane età. Le due bare bianche sono vicine all'altare della parrocchia del Preziosissimo Sangue in via Flaminia Vecchia. All'uscita dei feretri dalla chiesa, volti a compiere l'ultimo tragitto prima della sepoltura al cimitero di Prima Porta, una donna ha accusato un malore.
Gli amici in lacrime: "Sarete sempre nei nostri cuori"
Toccante anche il ricordo dei coetanei di Gaia e Camilla. Giorgia, un'amica è salita sull'altare a nome di tutti i giovani della sua età che le conoscevano e che le volevano bene: "Un dolore incommensurabile, indescrivibile, che porteremo nel cuore tutta la vita. Siete una cicatrice che durerà per sempre". Gli amici delle due sedicenni hanno deciso di trascorrere insieme la notte di Capodanno a casa, per stringersi gli uni con gli altri e farsi compagnia, ricordando le due ragazze.
Il parroco: "Sbronzi e fatti non è vita"
Dure le parole del parroco Gian Matteo Botto durante l'omelia: "Guidare sbronzo e fatto non è il senso della vita, ma amarsi" sono le parole pronunciate dal sacerdote Botto davanti a una folla in lacrime. E ha aggiunto: "Ci sentiamo onnipotenti ma siamo palloni gonfiati".