Scuole Rodano e Segré a Fiumicino chiuse fino al 9 marzo per la bimba positiva i test
Resterà chiusa fino al 9 marzo la scuola elementare Rodano frequentata dalla figlia della trentottenne risultata positiva ai test per la ricerca del nuovo coronavirus. La cittadina, residente nel Comune sul litorale sud di Roma, moglie e madre di due figli, è il primo caso di donna contagiata dal CoVid-19 accertato nel Lazio e il quarto, dopo la coppia di turisti cinesi e il ricercatore emeiliano, ormai guariti e negativi. Tutto il suo nucleo famigliare si trova attualmente in isolamento all'ospedale Lazzaro Spallanzani ed è stato sottoposto ai test: finora sono risultati positivi il marito e la figlia.
La scuola L'Isola dei Tesori in via Coni Zugna resta aperta
A differenza del complesso che ospita la scuola Rodano, un’unica struttura con al suo interno non solo la Rodano, ma anche la scuola media Segré e la piscina comunale, compresi gli spazi comuni adibiti a palestra e mensa scolastica, che è stata chiusa fino al 9 marzo, la scuola dell’Infanzia L’isola dei Tesori in via Coni Zugna, frequentata dal figlio di cinque anni della donna – rimarrà aperta per decisione della task force sanitaria. "Proseguirà dunque la propria attività tenendo presente che il bambino è risultato negativo al Covid-19. Non c’è alcuna prescrizione neppure per la Scuola dell’Infanzia L’Aquilone" ha spiegato il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, durante un incontro operativo che si è svolto ieri mattina a Roma, con l'assessore regionale alla Sanità D’Amato, il direttore scientifico dell'ospedale Spallanzani Ippolito e la direttrice sanitaria della Asl Roma 3 Amato.
Coronavirus, tre casi accertati nel Lazio
Secondo le informazioni apprese, la donna di trentotto anni risultata posititiva ai test per la ricerca del nuovo coronavirus era tornata a Fiumicino da Alzano lombardo, in provincia di Bergamo. Oltre alla figlia di dieci anni e al marito, risultati anch'essi positivi ai test, sono in osservazione il figlio di cinque anni e quaranta persone entrate in contatto con la trentottenne. Come si le condizioni di salute dei tre pazienti sono buone. Montino rivolgendosi ai cittadini ha ribadito "l'appello a mantenere la calma a non drammatizzare. La priorità è e resta quella della salute di tutti i cittadini, ma non bisogna cadere nel panico. La città non può essere fermata e non si fermerà".