Zingaretti: “Ho avuto un paio di giorni di febbre alta, ora sto un po’ meglio”
Dieci giorni fa, il 7 marzo, il presidente della Regione Lazio e segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti, ha annunciato di essere risultato positivo al tampone per la ricerca del nuovo coronavirus. Ha trascorso, ad oggi, dieci giorni in isolamento domiciliare perché i sintomi non erano tali da richiedere ricovero ospedaliero. Nel corso di una diretta sul suo profilo Facebook ha informato i cittadini in merito alle sue condizioni: "Ciao a tutte e a tutti, sono ancora in isolamento domiciliare, ho avuto un paio di giorni di febbre alta e ora sto un po' meglio. Ho iniziato la terapia antivirale e combattiamo. Volevo dire di nuovo grazie a tutti gli operatori e le operatrici della sanità che stanno dando il massimo in questo momento e grazie alla squadra della Regione. Nel Lazio stiamo rafforzando la rete per essere pronti a ogni evenienza. Lo so che è dura, continuiamo a stare a casa, ma è importante sapere che siamo tutti impegnati per vincere questa sfida", le parole del presidente Zingaretti.
Zingaretti: "Attenzione, non abbassiamo la guardia"
"Attenzione! Faccio un appello a tutti i cittadini. Non abbassiamo la guardia. Rimaniamo a casa. Siamo in piena emergenza e bisogna ancora tenere duro. Rispettiamo le regole, prima di tutto rimaniamo in casa. Ce la faremo, ma non è finita", ha scritto su Twitter Zingaretti, invitando i cittadini a continuare a seguire con scrupolo le regole previste dal decreto del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.