Un caso sospetto di Coronavirus a Roma tra gli italiani rientrati da Wuhan
Caso sospetto di Coronavirus per un italiano rientrato da Wuhan e alloggiato in quarantena nella città militare della Cecchignola. I test condotti oggi sui 56 italiani rimpatriati, che vengono controllati più volte al giorno, hanno evidenziato un sospetto. Lo riferisce il ministero della Salute. "Sono stati decisi ulteriori accertamenti, che verranno eseguiti sul soggetto che verrà trasferito e posto in isolamento all'Istituto Spallanzani di Roma", si legge in una nota del Ministero della Sanità. Le altre persone in quarantena sono ora in attesa dei risultati dei test in uno stato di comprensibile ansia.
Era in quarantena alla città militare della Cecchignola
"Non sono preoccupato e nemmeno mia moglie, e abbiamo anche un bambino di sei mesi. È stato fatto tutto con la massima capacità del nostro Stato: il volo è stato impeccabile cosi' come i controlli a bordo", ha dichiarato il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri. Il viceministro era sull'aereo dell'aeronautica militare insieme agli italiani rimpatriati. Atterrati all'aeroporto di Pratica di Mare sono stati tutti trasferiti alla città militare della Cecchignola per un periodo di quarantena. Tutti tranne uno: un ragazzo che è rimasto in Cina perché presentava uno stato febbrile, ma nei giorni successivi è stato dimesso anche lui risultando negativo al virus. "Appena giunto presso l’Istituto Spallanzani di Roma per effettuare ulteriori accertamenti uno dei nostri connazionali che attualmente si trovano presso la Cecchignola in isolamento. L’Ares 118 ha portato a termine il trasporto in biocontenimento con la Centrale operativa di Roma”, così l'assessore alla Sanità della Regione Lazio D'Amato.
Coronavirus: bollettino medico dell'ospedale Spallanzani
Alle 12.00 è stato invece diffuso il bollettino medico da parte dell'ospedale Lazzaro Spallanzani, la struttura sanitaria specializzata in malattie infettive che sta gestendo l'emergenza Coronavirus. Qui sono ricoverati ancora in terapia intensiva i due turisti cinesi risultati contagiati dal virus. "I due cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan positivi al test del nuovo coronavirus, sono attualmente ricoverati nella terapia intensiva del nostro Istituto. Le loro condizioni cliniche sono stazionarie. I parametri emodinamici sono stabili, prosegue il supporto respiratorio e il monitoraggio continuo dei parametri clinici e di laboratorio. La prognosi resta riservata. – si legge nella nota diramata dall'ospedale – Sono stati ad oggi dimessi 27 pazienti dopo il risultato negativo del test per la ricerca del nuovo coronavirus. Presso l’Istituto sono ricoverati in questo momento 6 pazienti sintomatici, compresi i due in terapia intensiva, provenienti da zone della Cina interessate dall’epidemia. Sono in corso i test per la ricerca del nuovo coronavirus nei 4 casi sospetti ricoverati. Per quanto riguarda le 20 persone, che non presentano alcun sintomo e che hanno avuto contatto con la coppia cinese positiva all’infezione da nuovo coronavirus, continuano ad essere osservate presso l’Istituto Spallanzani. Sono tutte in buone condizioni generali e la loro salute non desta preoccupazioni".