Stretta su chi gira a piedi: la spesa solo sotto casa
Controlli più serrati su chi si allontana da casa per "giustificati motivi", come ad esempio fare la spesa. Una stretta, quella di Roma, resasi necessaria dal fatto che in molti, pur in pieno decreto coronavirus, continuano a fare molta strada, anche a piedi, pur di non restare a casa ed indicando le motivazioni più disparate e, spesso, sanzionate dalle forze dell'ordine. L'obiettivo diventa ora "limitare" che le persone, adducendo il valido motivo della spesa, si allontanino anche di diversi chilometri da casa, rischiando così comunque di incappare nel contagio da coronavirus.
La Prefettura di Roma ha così disposto una nuova "stretta" su chi esce di casa, soprattutto a piedi, per andare a fare spesa: un conto sarà incappare in chi si sia allontanato di uno-due chilometri dalla propria residenza, ma non ci sarà più la possibilità di allungarsi ulteriormente, magari per raggiungere i supermercati rimasti aperti all'interno dei centri commerciali. Resta ovviamente come misura preliminare il buonsenso delle persone: altrimenti, si rischierà la denuncia per aver infranto il decreto d'emergenza emanato dal governo per fronteggiare il coronavirus. Del resto, proprio il Lazio è una delle regioni dove si registra nelle ultime ore un aumento dei casi positivi al Covid-19: soltanto nella giornata di ieri, sabato 14 marzo, il totale dei positivi era arrivato a 357 (con 80 persone positive in più rispetto al giorno prima). Di questi, 181 sono ricoverati in ospedale, 25 in terapia intensiva e 114 in isolamento domiciliari. Sempre nel Lazio, si registrano 24 guariti, mentre 13 sono i decessi: in 745 hanno invece terminato la quarantena domiciliari.