Raggi: “Pochi posti in terapia intensiva”. D’Amato: “Falso, evitiamo fuoco amico”
La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha invitato tutti i romani a rispettare le regole previste dal decreto del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e a muoversi di casa solo per seria ed evidente necessità. La prima cittadina, però, ha aggiunto che "in questo momento i posti delle terapie intensive sono pochi". "Oggi devo dire – ha aggiunto Raggi – che è stato aperto un nuovo ospedale Covid, che è la Columbus, per cui abbiamo ringraziato il policlinico Gemelli che lo ha messo a disposizione, abbiamo lo Spallanzani, ma abbiamo la necessita' di avere posti. Il picco, gli esperti ci dicono che deve ancora arrivare. Io mi sentirei di dire ‘non facciamolo neanche arrivare questo picco, restiamo ancora di più in casa'".
D'Amato: "Dichiarazioni della sindaca destituite di fondamento"
Parole, queste della sindaca Raggi, che hanno provocato la dura reazione dell'assessore regionale alla Salute, Alessio D'Amato, che ha ricordato alla prima cittadina: "In guerra bisogna essere uniti e soprattutto evitare il fuoco amico. Le dichiarazioni odierne della sindaca Raggi sulle terapie intensive disorientano, sono destituite di fondamento ed allarmano i cittadini. Abbiamo messo in cantiere in pochi giorni un numero straordinario di posti letto: 1.000 su Roma e 200 di terapie intensive destinate all'emergenza Covid. In pochi giorni abbiamo realizzato il Covid 2 Hospital Columbus e il Covid 3 Hospital che partirà mercoledì a Casal Palocco". I due nuovi ospedali dedicati all'emergenza coronavirus affiancheranno lo Spallanzani, ribattezzato Covid 1 Hospital.