“Ci attrezziamo a scenari peggiori”: pronti altri due Covid Hospital
Nella giornata di oggi, domenica 15 marzo, nel Lazio si registrano 79 contagi da coronavirus in più rispetto a ieri. Un aumento stabile e non in crescita ma, fa sapere l'assessore regionale alla Salute, Alessio D'Amato, "ci stiamo comunque attrezzando a scenari peggiori". Per questo la Regione Lazio ha avviato uno studio di fattibilità per il Covid 3 Hospital, con 80 posti letto di cui 28 di terapia intensiva nella zona di Roma Sud, e per il Covid 4 Hospital. Quest'ultimo sarà ricavato dallo svuotamento di un'intera torre del Policlinico di Tor Vergata, che permetterà, in pochi giorni, di aggiungere ulteriori 80 posti ai pazienti Covid-19 grazie al ricollocamento di Medicina interna in altre strutture del territorio. I due nuovi Covid Hospital si andranno ad aggiungere al Covid 1 Hospital, nuovo nome dell'Istituto Nazionale di Malattie Infettive ‘Lazzaro Spallanzani', e al Covid 2 Hospital Columbus, che lunedì accoglierà i primi pazienti. A Roma i posti letto dedicati al Covid-2019 saranno oltre mille: i 550 dei quattro Covid Hospital (Covid 1-Spallanzani 257, Covid-2 Columbus 133, Covid-3 80 e covid-4 PTV 80) a cui si aggiungono la rete delle malattie infettive e della pneumologia (400 posti). "Con i posti nelle province arriviamo ad una rete complessiva di circa 1.500 posti a disposizione dell'emergenza in tutta la Regione Lazio", ha spiegato l'assessore D'Amato.
Il Covid 2 Hospital Columbus aprirà domani
Domani, lunedì 16 marzo, aprirà il Covid 2 Hospital al Columbus della Fondazione Gemelli. "Abbiamo accolto la richiesta da parte della Regione Lazio con senso di responsabilità, mettendo a disposizione del Servizio sanitario nazionale le nostre competenze cliniche", ha dichiarato Rocco Bellantone, direttore del Governo Clinico del Gemelli.