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Covid 19

La Regione: “Attenti alla truffa: non verranno eseguiti tamponi casa per casa”

L’avviso della Regione Lazio: “Sta girando in queste ore una finta nota audio di una donna che afferma essere un’operatrice della Protezione civile regionale ed annuncia che passeranno nei prossimi giorni ad eseguire il tampone casa per casa. È una truffa. Invitiamo i cittadini a non far circolare questa bufala, ma soprattutto a non aprire la porta di casa ad operatori senza tesserino senza che vi sia stato un contatto telefonico precedente”.
A cura di Enrico Tata
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Foto di repertorio
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La Regione Lazio ha messo in guardia i cittadini in merito a una falsa nota vocale. Nell'audio che sta circolando in molte chat una donna informa che nei prossimi giorni operatori della Protezione civile passeranno casa per casa per effettuare i tamponi per la ricerca del nuovo coronavirus. Non è vero, è una truffa. Questa la nota diffusa dalla Regione: "Sta girando in queste ore una finta nota audio di una donna che afferma essere un’operatrice della Protezione civile regionale ed annuncia che passeranno nei prossimi giorni ad eseguire il tampone casa per casa. È una truffa. Invitiamo i cittadini a non far circolare questa bufala, ma soprattutto a non aprire la porta di casa ad operatori senza tesserino senza che vi sia stato un contatto telefonico precedente".

Proseguono i controlli dei carabinieri

Intanto proseguono i controlli dei carabinieri per verificare il rispetto delle misure decise dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per contrastare la diffusione del coronavirus. A Roma e Provincia i carabinieri hanno arrestato, solo nelle ultime ore, sette persone e ne hanno denunciate altre 43 per "inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”. In particolare i militari hanno sorpreso sette persone sedute sulle panchine nei pressi della fermata della linea B ‘Eur Fermi' della metropolitana. I sette stavano giocando a carte e come giustificazione hanno autocertificato di trovarsi al di fuori del proprio domicilio "per comprovate esigenze lavorative". Sono stati arrestati per falsa dichiarazione a pubblico ufficiale.

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