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Roma, i controlli stradali anche sul Raccordo: auto incolonnate e fermate una per una

Per la prima volta dall’inizio dell’emergenza coronavirus la polizia ha effettuato controlli stradali anche sul Grande Raccordo Anulare di Roma. Le forze dell’ordine fanno incolonnare le automobili, le fanno convogliare obbligatoriamente all’uscita per l’area di servizio e le controllano una per una.
A cura di Enrico Tata
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Controlli su Grande Raccordo Anulare
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Per la prima volta dall'inizio dell'emergenza coronavirus la polizia ha effettuato controlli stradali anche sul Grande Raccordo Anulare di Roma. Le forze dell'ordine fanno incolonnare le automobili, le fanno convogliare obbligatoriamente all'uscita per l'area di servizio e le controllano una per una e non più a campione (come avveniva fino a qualche giorno fa) con l'obiettivo di verificare se gli spostamenti siano o meno giustificati da reale urgenza come disposto dal decreto del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Nell'area di servizio Ardeatina, tra i chilometri 52,500 e 49,00 del Raccordo Anulare, il personale della polizia stradale ha fatto incolonnare, nel pomeriggio di oggi, 25 marzo, tutte le automobili e ha verificato l'effettiva legittimità dei loro spostamenti. Anas ricorda "che in ottemperanza alle disposizioni governative per l'emergenza Coronavirus è importante limitare i viaggi".

Code sul Grande Raccordo Anulare a causa dei controlli

A causa di questi controlli, come dimostra il video, si sono formate code da Laurentina ad Ardeatina in carreggiata esterna. Lo ha comunicato Astral Infomobilità. La Polizia conferma che "i controlli sono stati attivati nel pomeriggio di ieri e nella giornata odierna, sul Grande Raccordo Anulare e sono stati  effettuati  da equipaggi della Polizia Stradale, della Questura di Roma e del Reparto Prevenzione Crimine del Lazio".

Controlli con i droni nei parchi della Capitale

La sindaca Raggi ha disposto la chiusura di tutti i parchi e le ville di Roma, ma alcuni, come il parco della Caffarella, non possono essere recintati. Per questo la polizia, i vigili e i carabinieri stanno impiegando anche i droni per controllare le aree verde. Oggi un runner è stato individuato grazie a un drone ed è stato denunciato.

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