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Covid 19

Bollettino Spallanzani: 216 pazienti ricoverati per Coronavirus, 25 in terapia intensiva

Il bollettino dello Spallanzani di lunedì 30 marzo registra 216 pazienti positivi ricoverati, di cui 25 in terapia intensiva, con supporto respiratorio. Prosegue il monitoraggio del Comune di Nerola, dove si trova un focolaio dell’epidemia di coronavirus. Il poliziotto di Pomezia ha iniziato la riabilitazione.
A cura di Alessia Rabbai
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Sono 216 i pazienti positivi ricoverati nell'Istituto nazionale di Malattie Infettive, di questi, 25 si trovano in terapia intensiva e necessitano di supporto respiratorio. Questi i dati aggiornati e diffusi nel bollettino dell'ospedale Lazzaro Spallanzani di oggi, lunedì 30 marzo. Per quanto riguarda i ricoveri, sono quattro in più rispetto a ieri, mentre aumenta di una unità la richiesta della terapia intensiva. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, come la Città militare della Cecchignola, dove si trovano in isolamento e osservazione, sono a stamattina 149. L'Istitito ha reso noto che il Comune di Nerola è costantemente monitorato, perché sede di un focolaio di coronavirus. "Nell'ambito del progetto regionale Ospedale-territorio, coordinato dall'Istituto Spallanzani, in collaborazione con l'Ordine dei medici di Roma e con Confcooperativesanità, d'intesa con la Asl Roma 5 e con il sindaco di Nerola – informa lo Spallanzani – è in atto un programma di monitoraggio della popolazione del comune, sede di un focolaio di Covid-19".

Il poliziotto di Pomezia ha iniziato la riabilitazione

Il poliziotto di Pomezia, uno dei primi pazienti a contrarre il coronavirus nel Lazio, ha iniziato la riabilitazione ed è in costante miglioramento. A comunicarlo l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. Si tratta di un percorso di ripresa che i pazienti devono affrontare dopo l'uscita dalla terapia intensiva, per tornare progressivamente a vivere una vita normale e in piena autonomia. Prima di lui ad affrontarlo anche la coppia di turisti cinesi, i primi casi accertati nel Lazio, ora completamente guariti. L'agente, che presta servizio nel Commissariato di Spinaceto, è stato estubato circa una settimana fa, respira da solo, dopo aver affrontato venti giorni di ricovero in terapia intensiva e aver combattuto tenacemente contro il virus.

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