Coronavirus Roma, bollettino Lazzaro Spallanzani: 90 ricoveri, 41 positivi e 4 in terapia intensiva
Sono 90 i pazienti ricoverati presso l'Istituto nazionale di Malattie Infettive. Tra questi, 41 sono risultati positivi al coronavirus, di cui 4, più gravi, si trovano ricoverati in terapia intensiva e necessitano di supporto respiratorio. Quarantanove persone, sospettate di aver contratto la malattia, sono state sottoposte ai test per la ricerca del Covid-19 e attendono l'esito dei tamponi. Questi i dati diffusi nel bollettino medico dell'ospedale Lazzaro Spallanzani di oggi, giovedì 2 luglio. L'Inmi rende inoltre noto che stamattina sono stati dimessi dal centro Covid 503 pazienti ancora positivi, asintomatici o con sintomi lievi, che, date le loro condizioni di salute, non necessitano di ricovero ospedaliero. Alcuni hanno fatto ritorno presso la propria abitazione, dove rimarranno obbligatoriamente in regime di isolamento domiciliare, fino a completa guarigione, mentre altri sono stati trasferiti in strutture del territorio adibite all'osservazione. Rispetto a ieri ci sono cinque ricoveri e sei positivi in meno, mentre resta invariato il numero delle terapie intensive.
Nel Lazio ieri 9 contagi, 3 a Roma città e due morti
Nel Lazio ieri si sono registrati 9 contagi di coronavirus, tre a Roma città, due le persone decedute. Tra i casi accertati, nella Asl Roma 1 una donna rientrata da Londra, nella Asl Roma 2 una donna proveniente dal Bangladesh, due dei quattro contagi della Asl Roma 6 sono riconducibili invece al cluster famigliare già noto tra Anzio e Ardea. Nelle Asl delle province, a Latina si segnalano due casi un decesso che riguarda una novantenne. L'indice di trasmissibilità RT del Lazio è stato rilevato come superiore a 1, e quindi pericoloso, negli ultimi due report dell'Istituto Superiore della Sanità a causa dei focolai di Roma, soprattutto quello legato al San Raffaele della Pisana (ormai spento e sotto controllo). Per la prossima valutazione settimanale (che verrà pubblicata venerdì) la Regione Lazio si attende un valore RT in calo" ha spiegato l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato.