Raggi a caccia di chi è spasso nei parchi. Su 19.000 controlli solo 14 denunce
La sindaca di Roma Virginia Raggi si è recata oggi nel parco di Tor Tre Teste all'Alessandrino, periferia est di Roma, per verificare che i cittadini seguano le indicazioni e i divieti per limitare il contagio del nuovo coronavirus, dopo aver raccolto diverse segnalazioni di assembramenti all'interno dello spazio verde. "Ho voluto controllare personalmente com'era la situazione. Fortunatamente in giro non c'è nessuno. Non è il momento di abbassare la guardia. Non dobbiamo vanificare gli sforzi che stiamo facendo: dobbiamo restare a casa per contrastare la diffusione del coronavirus. La Polizia locale e le forze dell'ordine, che ringrazio, stanno vigilando affinché nessuno trasgredisca le regole: in un parco come questo, che non è recintato e non ha possibilità di essere chiuso, i controlli sono ancora più importanti", ha dichiarato la sindaca in un video su Facebook. La sindaca Raggi ha chiuso con un'apposita ordinanza ville e parchi cittadini, dopo la segnalazione che questi erano troppo affollati di cittadini che passeggiavano, andavano a fare jogging o un giro in bicicletta.
Coronavirus: tanti controlli e pochissime denunce a Roma
La sindaca ha sottolineato anche come, seguendo le disposizioni del Campidoglio, i controlli della Polizia Locale sono stati rafforzati in tutta Roma negli ultimi giorni, arrivando quasi a raddoppiare. "Solo ieri ne sono stati effettuati oltre 19mila, 14 le denunce. Nello scorso weekend erano stati 24mila. Rispettiamo tutti le regole: restate a casa", scrive Raggi su Facebook. I numeri presentati dalla sindaca segnalerebbero il giusto comportamento dei romani, visto il bassissimo numero di denunce rispetto ai controlli.