Misure per Tar e udienze per rischio Covid: “Evitare assembramenti tra avvocati e pubblico”
Il presidente del Consiglio di Stato Filippo Patroni Griffi ha individuato alcune misure precauzionali da prendere per le celebrazioni nelle camere di consiglio e nelle udienze a Palazzo Spada e nei Tar a causa dell'emergenza coronavirus. Secondo quanto riportato in una lettera firmata dal presidente e indirizzata ai presidenti degli uffici e agli avvocati, "ferme restando le misure individuate dalle competenti Autorità in considerazione dell'inclusione della Regione (o di suoi Comuni) ove ha sede l'ufficio giudiziario nella ‘zona rossa' e quindi della possibile disposta chiusura di tutti gli uffici pubblici", saranno eliminate le "chiamate preliminari delle camere di consiglio e di chiamate preliminari delle cause di merito a gruppi di 8/10 ricorsi: tra una chiamata e l'altra gli avvocati e il pubblico non devono assembrarsi nella sala di udienza, e nella previsione di fasce orarie per la trattazione delle camere di consiglio e nell'individuazione di un orario prima del quale non saranno trattate le cause di merito".
La Regione Lazio sta preparando un ordinanza tramite la quale saranno sospesi tutti i concorsi pubblici a Roma, nonché le gite scolastiche. Chi torna dalle ‘zone rosse', deve invece chiamare la Asl di competenza e riferire i percorsi effettuati. L'ordinanza dovrà essere condivisa oggi pomeriggio con il ministero della Salute e poi con i prefetti della regione. Intanto l'assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato ha fatto sapere che sono risultati negativi i casi sospetti di coronavirus a Nettuno e all'ospedale Sant'Andrea, invitando allo stesso tempo tutti ad ‘abbassare i toni ed evitare iniziative estemporanee".