Coronavirus Lazio, Spallanzani: “Ricoverati 25 positivi, 5 in terapia intensiva con polmonite”
Venticinque pazienti positivi al nuovo coronavirus sono ricoverati all'Istituto Spallanzani di Roma (esclusi i due turisti cinesi ormai negativi), di cui cinque in terapia intensiva con polmonite bilaterale e che necessitano di supporto respiratorio. Tutti presentano link epidemiologico evidente (cioè hanno collegamenti con i focolai nel nord Italia). Cinque pazienti ricoverati sono negativi al test o in buone condizioni e stanno per essere dimessi. Questi i dati comunicati oggi, giovedì 5 marzo 2020, nel consueto bollettino dell'Istituto di Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. "Tutti i ricoverati sono in condizioni cliniche stabili a eccezione di cinque che presentano una polmonite interstiziale bilaterale in terapia antivirale e che necessitano di supporto respiratorio. Tutti i casi positivi, al momento, ancora presentano un link epidemiologico con le aree del nord del Paese o con un caso confermato", si legge nel bollettino odierno. Ieri i positivi ricoverati allo Spallanzani (e quindi di tutto il Lazio) erano 20, quindi c'è stato un aumento di 5 ricoverati. Ieri tre persone erano ricoverate in terapia intensiva e oggi sono cinque.
Il testo integrale del bollettino del 5 marzo 2020
Bollettino medico numero 35 – 5 marzo 2020
In questo momento sono ricoverati presso il nostro Istituto 59 pazienti.
Di questi 25 (in aggiunta alla coppia cinese ormai negativa) sono risultati positivi al nuovo Coronavirus e ricoverati presso il ns Istituto. Tutti i ricoverati sono in condizioni cliniche stabili ad eccezione di cinque che presentano una polmonite interstiziale bilaterale in terapia antivirale e che necessitano di supporto respiratorio.
Tutti i casi positivi, al momento, ancora presentano un link epidemiologico con le aree del Nord del Paese o con un caso confermato.
Si sta provvedendo a dimettere 5 pazienti, risultati negativi ai test o che non richiedono più ospedalizzazione.
Ieri i casi accertati di infezioni da coronavirus nel Lazio erano 30, compresi i due turisti cinesi ormai negativi e il ricercatore italiano tornato da Wuhan, che è stato già dimesso dall'ospedale. "La popolazione sta dimostrando molta maturità, gli ospedali non sono assaliti. Lo Spallanzani si sta organizzando per aumentare i posti letto e i posti in terapia intensiva, ma al momento c'è serena tranquillità Siamo in condizione di accogliere e di guarire", aveva dichiarato ieri Francesco Vaia, direttore sanitario dell'Istituto Spallanzani.
Velletri, primo caso: è un operaio straniero con frequenti spostamenti al nord Italia
Un uomo di 44 anni di origini indiane è risultato positivo al nuovo coronavirus a Velletri, Castelli Romani. L'uomo è stato preso in carico dagli operatori sanitari del 118, che da Cisterna Latina lo hanno trasportato al pronto soccorso di Velletri. I medici, dato il suo quadro clinico e considerati gli spostamenti al nord, hanno deciso di fargli il tampone, risultato positivo. L'uomo è stato trasportato allo Spallanzani.