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Covid 19

Sospese operazioni negli ospedali: eccezioni per urgenze, dialisi e oncologia

A partire dall’11 marzo le attività ambulatoriali sono sospese in tutto il Lazio al fine di contrastare l’allerta coronavirus. “Per misure di prevenzione e sicurezza le prestazioni ambulatoriali sono temporaneamente sospese. Verranno garantite solo le prestazioni con codice di priorità Urgente e Breve.
A cura di Natascia Grbic
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Foto di repertorio
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I presidi ospedalieri pubblici e privati della Regione Lazio sospendono le attività ambulatoriali, a eccezione delle prestazioni prenotate con codice di priorità urgente e breve, "nonché quelle di dialisi, oncologia (incluse le prestazioni di radioterapia e chiemioterapia) e i controlli chirurgici e ortopedici post operatori". I cittadini che hanno operazioni prenotate a partire dall'11 marzo, presto riceveranno questo messaggio: "Per misure di prevenzione e sicurezza le prestazioni ambulatoriali sono temporaneamente sospese. Verranno garantite solo le prestazioni con codice di priorità Urgente e Breve". La circolare aggiunge poi che "salvo diversa indicazione, dovranno continuare a essere attivi gli ambulatori dedicati alle attività vaccinali e allo screening oncologico". Già nei giorni scorsi alcune Asl avevano autonomamente adottato questo provvedimento per far fronte all'emergenza coronavirus nel Lazio. Adesso si è esteso a tutta la Regione Lazio.

Coronavirus, il numero di contagi nel Lazio

Secondo il bollettino giornaliero emanato oggi dalla Protezione civile (dati aggiornati a oggi, 11 marzo), i casi di contagio da coronavirus nel Lazio sono 144. I ricoverati sono 67, mentre 18 sono i pazienti ricoverati in terapia intensiva. 56 sono invece le persone che si trovano in isolamento domiciliare. I pazienti clinicamente guariti sono 16, mentre quelli guariti definitivamente sono tre (i due turisti cinesi di Wuhan e il ricercatore emiliano di 29 anni rimpatriato dalla Cina).

Zona rossa estesa a tutta l'Italia

Dopo che la zona rossa è stata emanata dal Governo Conte a tutta l'Italia, a Roma e nel Lazio non ci si può muovere se non per motivi di lavoro, necessità e salute. Nella serata di ieri la Regione Lazio ha emanato un'ordinanza che dispone la chiusura di centri estetici, centri per tatuaggi e centri termali su tutto il territorio. Bar e ristoranti possono rimanere aperti fino alle 18 ma devono indossare guanti e mascherine. La consegna a domicilio negli orari serali è garantita.

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