Coronavirus Lazio, 12 casi positivi: “Nuovi contagi tra pazienti più giovani”
Sono 12 i nuovi contagi nel Lazio, di cui 3 a Roma città e 7 tra la Capitale e la sua area metropolitana, mentre 5 sono riferibili agli altri capoluoghi. Dei positivi di oggi, nessuno è riconducibile a focolai. Due i morti nelle ultime 24 ore, mentre il numero dei guariti è 17, in totale 6.354, oltre sette volte il numero degli attuali positivi. Questi i dati di oggi, giovedì 25 giugno, sull'emergenza coronavirus nel Lazio, al termine della quotidiana task force tra assessore regionale alla Sanità, direttori generali delle Asl, aziende ospedaliere, policlinici universitari e ospedale pediatrico Bambino Gesù. "I casi nella Capitale diminuiscono, ma i nuovi contagi registrati nelle altre province diverse da Roma mostrano che il virus è ancora in circolazione, diminuisce anche l'età di chi lo contrae. Non dobbiamo abbassare la guardia" commenta l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato.
Gli aggiornamenti sui contagi Asl per Asl
Nel dettaglio, quattro nuovi casi provengono dalla Asl di Latina e riguardano tre link distinti tra loro: due contagi derivano da un link familiare, uno è una donna rientrata dal Brasile e sono state attivate le procedure di contact tracing internazionale, l’ultimo caso asintomatico è stato individuato grazie allo screening precedente alla donazione del sangue. Nella Asl di Viterbo un caso è risultato positivo al tampone in fase di pre-ospedalizzazione. Nella Asl Roma 5 sono 4 i nuovi casi collegati tra loro ed è in corso l’indagine epidemiologica.
Il reparto Covid del Bambino Gesù è vuoto
Il reparto Covid del centro del Bambino Gesù di Palidoro oggi, per la prima volta dopo tre mesi, è vuoto. Da quanto si apprende ieri è stato dimesso l’ultimo nucleo familiare e il reparto è finalmente Covid free. Da inizio emergenza sono stati ricoverati oltre sessanta minori di diverse età e trenta genitori e sono stati gestiti più di 4mila casi sospetti. Il Centro ora prosegue nella sua attività e rimane a disposizione come punto di riferimento pediatrico regionale per l'emergenza coronavirus.