I medici sull’epidemia di Coronavirus: “Tre guariti su tre successo italiano, turisti cinesi dimessi a breve”
I due turisti cinesi ricoverati dallo scorso 29 gennaio all'Istituto Spallanzani di Roma, "verranno dimessi a breve al termine del periodo di riabilitazione: per l'uomo è quasi terminato, sta benissimo, mentre per la signora serve qualche giorno in più". Lo ha dichiarato il direttore sanitario dell'ospedale Spallanzani, Francesco Vaia, ai microfoni di Skytg24. "È una riabilitazione che si fa di norma e siamo molto ottimisti. Tre guariti su tre è un successo che come italiani dobbiamo rivendicare, anche come sistema sanitario". Vaia ha parlato anche di Niccolò, lo studente di 17 anni tornato da Wuhan, spiegando che "sabato terminerà l'isolamento, poi vedremo". Attualmente non ci sono nel Lazio casi autoctoni di coronavirus, e le tre persone contagiate sono tutte guarite.
Coronavirus, D'Amato: "Tante richieste immotivate di tamponi"
Secondo quanto dichiarato dall'assessore alla Sanità Alessio D'Amato, sui controlli con tampone "ci sono tante richieste anche allo Spallanzani, che non hanno motivo di esistere perché arrivano da persone non sintomatiche e senza link epidemiologico". Nonostante la richiesta massiccia, nell'ultima settimana sono però diminuiti del 20% gli accessi ai pronto soccorso del Lazio. Segno che, rispetto ai primi giorni dell'allerta coronavirus, le persone si sono tranquillizzate e hanno iniziato a seguire le indicazioni fornite dalle autorità competenti. "È una buona notizia che i cittadini stiano osservando le disposizioni. I dati ci confermano un calo del 20% negli accesi ai Pronto soccorso nell’ultima settimana a dimostrazione dell’efficacia delle indicazioni che sono state recepite dai cittadini. È inutile recarsi al Pronto soccorso se non in caso di una chiara necessità. Da oggi è attivo il numero verde 800.118.800 che da questa mattina in poche ore ha già ricevuto mille chiamate e che si affianca al 1500 ed il numero delle emergenze 112 per tutte le informazioni e l’assistenza sul COVID-19".