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Covid 19

Donna di Fiumicino positiva al Coronavirus. Zingaretti: “Attivate tutte le procedure necessarie”

Nicola Zingaretti ha rassicurato la popolazione a seguito alla comunicazione dell’ospedale Lazzaro Sapallanzani di Roma, che ha svolto i test su una donna di Fiumicino, risultata positiva ai test sul coronavirus. “Abbiamo attivato tutte le procedure previste dai protocolli scientifici” ha detto il governatore.
A cura di Alessia Rabbai
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"Abbiamo attivato tutte le procedure previste dai protocolli scientifici". Sono le parole di Nicola Zingaretti a seguito del nuovo caso di coronavirus accertato nel Lazio: si tratta della prima donna nella Regione, residente a Fiumicino e la quarta positiva in isolamento nell'Istituto nazionale di Malattie Infettive, al momento unica dopo i tre casi completamente guariti della coppia di turisti cinesi e del ricercatore emiliano già dimesso. "La paziente si trova ricoverata allo Spallanzani, eccellenza della nostra Regione, che ha già ottenuto risultati importanti". Il governatore della Regione Lazio ha rassicurato la popolazione informando che "siamo in continuo contatto con il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino”.

La prima donna positiva nel Lazio

I risultati del test per la ricerca del nuovo coronavirus nella donna sono arrivati in serata e hanno dato esito positivo. Si tratta di una paziente sulla quarantina, sposata e con due figli adolescenti. Secondo le informazioni apprese la donna si è sentita male nei giorni scorsi, rientrata a casa dopo un viaggio a Bergamo. Dall'Istituto nazionale di Malattie Infettive si apprende che "oltre alla paziente positiva, anche la sua famiglia è stata portata allo Spallanzani, dove resterà sotto osservazione".

Tende triage gonfiabili: saranno 31 nel Lazio

Saranno in tutto trentuno nel Lazio le tende triage gonfiabili adibite nei pressi degli ospedali. Strutture temporanee che serviranno come filtro per i casi sospetti, ultilizzati come accoglienza per i pazienti in attesa di essere sottoposti ai test, qualora aumentasse la richiesta e servisse uno spazio dedicato. Il primo è stato allestito qualche giorno fa davanti allo Spallanzani di Roma. una misura che, come spiegato dall'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, "Auspichiamo che non ci serva, ma dobbiamo farci trovare pronti e con tutti gli strumenti possibili per affrontare eventuali nuovi casi, nel caso vi sia un afflusso di persone maggiore di quello attuale".

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