Dietro front dopo incontro in Regione: aperte scuole a Pomezia, Ardea, Anzio e Nettuno
Scuole aperte a Pomezia, Ardea, Anzio e Nettuno. È quanto emerso dall'incontro che è si tenuto stamattina in Regione tra l'assessorato alla Sanità, l'assessore all'Istruzione Claudio Di Bernardino, l'ufficio scolastico regionale, la Asl di competenza territoriale Roma 6 e i quattro sindaci dei Comuni interessati, che gravitano sul litorale della provincia sud della Capitale. Respinta la richiesta avanzata dai primi cittadini che hanno inviato una lettera in Regione indirizzata a Nicola Zingaretti, per la chiusura delle scuole, diciotto in tutto tra materne, elementari, medie e superiori. Un provvedimento condiviso dai dirigenti scolastici degli Istituti del territorio che i sindaci hanno voluto porre all'attenzione del governatore, come misura precauzionale, accertata la positività ai test del figlio del poliziotto in servizio al Commissariato di Spinaceto, che ha contratto il coronavirus CoVid-19.
Chiuso il liceo Pascal di Pomezia frequentato dal figlio del poliziotto positivo al coronavirus
A seguito dell'accertata positività del figlio del poliziotto che presta servizio nel Commissariato di Spinaceto, resta invece chiuso il liceo Blaise Pascal di Pomezia, frequentato dall'adolescente, ora in osservazione domiciliare. Di ieri mattina il provvedimento, quando l'Istituto ha rimandato a casa ragazzi, chiudendo l'edificio in via precauzionale. "Ad oggi non sussistono le condizioni per chiusure generalizzate delle scuole – spiega il sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà a margine dell'incontro di stamattina – la prassi che si deve seguire a livello di Asl e Regione, ci hanno riferito, deve seguire e rispettare le direttive che vengono portate avanti a livello nazionale sulla base delle ordinanze emesse".