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Chiude ristorante cinese all’Esquilino di Sonia Zhou: “La psicosi sta colpendo tutti”

Sonia Zhou chiude il suo noto ristorante cinese a Roma, nel quartiere Esquilino. “Con grande rammarico sono costretta a chiudere il ristorante fino al 30 aprile. Purtroppo la psicosi portata dal coronavirus sta colpendo tutti. Non solo i clienti, che sono ormai pochissimi, ma anche i nostri collaboratori che adesso hanno paura di venire a lavorare e mi hanno chiesto un periodo di pausa”.
A cura di Natascia Grbic
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"Con grande rammarico sono costretta a chiudere il ristorante fino al 30 aprile. Purtroppo la psicosi portata dal coronavirus sta colpendo tutti. Non solo i clienti, che sono ormai pochissimi, ma anche i nostri collaboratori che adesso hanno paura di venire a lavorare e mi hanno chiesto un periodo di pausa. I cuochi hanno già comprato i biglietti per tornare in Cina dalle loro famiglie perché non vogliono stare più in Italia. Una volta arrivati lì saranno messi in quarantena per 14 giorni". Lo ha annunciato Sonia Zhou, titolare del noto ristorante cinese Hang Zhou, nel quartiere dell'Esquilino a Roma. La notizia è stata data questo pomeriggio: a quanto pare i danni economici al locale sono ingenti, e in questo periodo la titolare ha deciso di chiudere. Quando è scoppiata l'allerta coronavirus sono state molte le personalità del mondo dello spettacolo e della politica che sono andati a mangiare da Sonia Zhou per mostrare la propria solidarietà. Tra loro, anche la sindaca di Roma Virginia Raggi.

Attualmente sono nove i casi di coronavirus nel Lazio. Secondo quanto dichiarato oggi da Nicola Zingaretti bisogna assolutamente evitare il panico, ma anche preoccuparsi di prendere delle precauzioni. "Bisogna dirle, perché altrimenti si pensa che solo la parte medica possa risolvere i problemi – ha dichiarato – Prevenire è meglio che curare. "Sono i comportamenti individuali delle persone che a questo punto possono fare la differenza. Ora quello che bisogna cambiare, con serenità, sono le abitudini delle persone, perché il contagio si determina con una vicinanza tra le persone entro un metro, quindi bisogna stare più attenti, bisogna lavarsi spesso le mani, evitare, nel limite del possibile luoghi affollati, locali affollati ed eventi di massa". Per almeno due settimane, ha detto Zingaretti, "bisogna stare più attenti. Serve consapevolezza e attenzione".

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