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Covid 19

Annullata maratona di Roma per emergenza Covid-19: “Le quote già pagate sono garantite per prossimo anno”

La maratona di Roma è stata annullata a causa dell’allerta coronavirus e in seguito al decreto emanato ieri dal Consiglio dei ministri. L’evento è stato rimandato direttamente all’anno prossimo, le quote d’iscrizione saranno garantite per tutti coloro che avevano già pagato per partecipare all’evento sportivo della capitale.
A cura di Natascia Grbic
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In seguito all'allerta coronavirus e al Decreto del Consiglio dei ministri del 4 marzo, la maratona 2020 di Roma è stata annullato. Lo hanno annunciato gli organizzatori dell'evento sportivo sulla pagina Facebook ufficiale ‘Run Rome the Marathon'. "Congeliamo questa esperienza, questa passione, questo desiderio. La salute è l’unico bene che non va MAI messo in pericolo. Ma vi facciamo una promessa: raddoppieremo sforzi, entusiasmo, colore. La città eterna, le sue bellezze, la sua storia sono qui e saranno qui per l’eternità. Ora, via quei visi tristi, siamo pur sempre dei maratoneti: forti, tenaci, ostinati. Nulla potrà fermare la nostra voglia di correre. Vi aspettiamo il 2021, la vostra quota di iscrizione sarà spostata e garantita per tutti il prossimo anno. Ci vedremo al traguardo di via dei Fori Imperiali nella strada percorsa dalle bighe e dagli antichi Romani. E, all’ ombra del Colosseo, metteremo al vostro collo due medaglie: quella del 2020 simbolo della vostra resistenza e perseveranza e quella del 2021 metafora della vostra doppia vittoria".

Coronavirus, sospesi eventi e competizioni sportive

Il decreto emanato ieri dal Consiglio dei ministri ha decretato la "sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento degli atleti agonisti, all'interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, nei Comuni diversi da quelli della zona rossa". Rimangono aperte palestre, piscine e centri sportivi, purché siano rispettate le raccomandazioni sanitarie (distanza di un metro, lavaggio della mani, nessuno scambio di bottiglie o bicchieri).

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