Dal 14 marzo stop a bus e metro dalle 21. Soppressi i notturni
Bus, metro e tram a partire da domani, sabato 14 marzo, termineranno il servizio alle ore 21, mentre le linee notturne saranno soppresse. A renderlo noto Atac che ha recepito l'ordinanza della Regione Lazio che rimodula i mezzi di trasporto pubblico a seguito del nuovo decreto firmato dal premier Giuseppe Conte che limita gli spostameni e invita la popolazione a restare a casa, per il contenimento del coronavirus. Il documento, firmato dal vice presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, dall’assessore alla Sanità e Responsabile dell’Unità di Crisi, Alessio D’Amato e dall’assessore alla Mobilità Mauro Alessandri, ha come obiettivo quello di garantire il servizio essenziale per assicurare gli spostamenti. Saranno comunque assicurati, a Roma, in provincia e nel resto della Regione le corse per il raggiungimento di supermercati, ospedali e altri servizi essenziali e le fasce orarie dei pendolari.
Nuovi orari mezzi di trasporto a Roma: cosa cambia
Atac fa sapere che con le nuove e temporanee disposizioni tutti i servizi termineranno dalle ore 21. Per bus e tram verrà applicato l'orario estivo con eventuali potenziamenti sulle linee ad alta frequentazione. L'azienda informa inoltre i cittadini che "continua la sanificazione di mezzi e infrastrutture" e che "non è possibile salire o scendere dall'accesso anteriore alla vettura".
Taxi a Roma, corse ridotte dal 15 marzo
Il servizio taxi a Roma ridurrà le corse del 33% a partire da domenica 15 marzo, in accordo con il nuovo quadro generale della mobilità delineato sulla base di quanto disposto dall'ordinanza sindacale della Regione Lazio. Sospesa la flessibilità in ingresso ed in uscita per tutti i turni di servizio su tutto il territorio comunale e presso le stazioni ferroviarie e gli aeroporti di Ciampino e di Fiumicino. Come si apprende da una nota del Campidoglio, l'orario minimo di servizio giornaliero è ridotto a 3 ore.
Treni con orario estivo dal 13 marzo
Trenitalia a partire dal 13 marzo attiverà l'orario estivo in tutte le linee del territorio del Lazio. Nell'ordinanza la Regione invita tutti i sindaci dei vari Comuni a richiedere una sanificazione dei mezzi e dei depositi alle aziende di trasporto, di verificare il rispetto delle misure di igienizzazione a bordo dei mezzi e nei depositi ed evitare, laddove non ci sia assoluta sicurezza, che l'autista sia anche bigliettaio e verificatore. Bisogna evitare, spiega la Regione, che la prima fila del mezzo sia occupata ed è necessario "provvedere ad una rivisitazione del piano di rete che consenta di eliminare corse non strettamente connesse al trasporto di lavoratori (ad esempio corse per i mercati settimanali o verso luoghi di socialità), potenziando invece quelle dove si registra il maggior numero di utenti che utilizzano il mezzo pubblico per raggiungere il proprio posto di lavoro".