Al Columbus nuovo centro per l’emergenza Coronavirus: “Quasi pronti ad accogliere pazienti”
"Il complesso Columbus verrà trasformato in reparto dedicato a soggetti con malattia accertata o fortemente sospetta e alla fine prevederà 80 posti in stanze singole di degenza attrezzate per la misurazione dei parametri respiratori e assistenza, più 59 letti in terapia intensiva". Raggiunto telefonicamente da Fanpage.it, il professor Rocco Bellantone, direttore del Governo Clinico del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS e preside della facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università Cattolica, ha spiegato come funzionerà il nuovo complesso che andrà a supportare lo Spallanzani durante questo periodo di emergenza coronavirus. La Regione Lazio, infatti, ha disposto la trasformazione del Presidio Columbus in Covid Hospital Regionale che dovrà gestire i pazienti affetti o i casi sospetti di Covid19 al fine di supportare l'ospedale Spallanzani nel fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto.
"Aumenteremo i letti dedicati sia al regime ordinario sia a quello di terapia intensiva". Oltre ai posti letto, aumenterà anche il personale sanitario. Per gli 80 posti in degenza ordinaria sono previsti 20 medici, 65 infermieri e 22 operatori socio-sanitari. Per i 59 posti in terapia intensiva, 48 anestesisti rianimatori e 180 infermieri. All'accettazione ci saranno invece 12 infermieri e 6 operatori socio-sanitari. "La struttura sarà attivata parzialmente da lunedì 16 marzo – spiega Bellantone – Con 21 posti letto in terapia intensiva e 28 in degenza ordinaria. Dal 30 marzo, il complesso Columbus sarà completo". "Faremo da completo supposto allo Spallanzani, stiamo affrontando il problema in modo adeguato. Riteniamo che il problema sia serio, perdere la testa o drammatizzare comporta comportamenti nocivi. Ovviamente siamo preoccupati come tutti, ma continuiamo il lavoro in tutta serenità".