Roma, in giro di notte senza “legittima giustificazione”, denunciati
Nella serata di ieri – martedì 10 marzo – i carabinieri del Gruppo Ostia hanno portato a termine una serie di controlli per verificare il rispetto "delle misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19", promulgate dal Governo nella lo scorso lunedì, e che prevede tra le altre cose la chiusura dei pubblici locali pubblici e la permanenza in casa se non per ragioni di comprovata necessità o per ragioni lavorative. I militari hanno controllato oltre 600 persone, 9 delle quali sono state denunciate.
Chiuso un ristorante aperto dopo le 18.00
Tra di loro il titolare di ristorante di Acilia che era aperto al pubblico anche dopo le 18.00, orario in cui è imposta la chiusura di tutti i locali, pub, ristoranti e simili. "L’esercizio è stato fatto sgomberare ed è stata inoltrata formale comunicazione al Comune di Roma per l’emissione del provvedimento di sospensione dell’attività; a carico della donna è scattato anche il suo deferimento all’Autorità Giudiziaria di Roma, per “inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”, si legge in una nota.
Controlli tra Fiumicino, Ladispoli, Cerveteri, Ostia
A Fiumicino invece una coppia è stata fermata nei pressi di villa Guglielmini: si trovavano a tarda ora in giro in auto per Fiumicino, nonostante fossero residenti a Cerveteri "senza una legittima giustificazione". A Ladispoli tre persone sono state denunciate per la stessa ragione. A Vitinia invece tre ragazzi sono stati fermati e denunciati: all'interno della stazione del trenino stavano realizzando delle scritte con delle bombolette spray con il nome del virus "COVID-19".