Contagi e decessi in aumento nelle case di riposo del Lazio: “Servono controlli a tappeto”
Continuano i contagi e le morti nelle case di riposo italiane, anche nel Lazio. Nella Asl Roma 4 nel giorno di Pasqua si sono registrati due decessi, un uomo di 87 anni di Villa Rosa Fiorita a Fiano Romano e una donna di 83 anni della Rsa Madonna del Rosario di Civitavecchia. Nella città portuale del litorale a Nord di Roma, i figli dei pazienti si sono mobilitati presentando un esposto in Procura, per chiedere che venga fatta luce sui contagi, per capire se la situazione si sarebbe potutta gestire diversamente e se ci sia stato un ritardo nella comunicazione con le rispettive famiglie. Ieri nuovi casi positivi, 22 nella struttura di Fiano, con 36 contagi in 48 ore e 3 a Santa Maria del Parto a Campagnano. L'attenzione resta alta in tutto il territorio di competenza della Asl. Controlli nella Rsa Bellosguardo di Civitavecchia, dove un'infermiera positiva ma da tempo assente dal lavoro. Nella struttura saranno svolti accertamenti e tamponi su ospiti e personale.
La situazione dei contagi nelle strutture per anziani del Lazio
Ieri il bollettino della Regione Lazio sui contagi dell'epidemia registrava 123 nuovi positivi, con un trend in frenata al 2,5%, 25 guariti e 5 decessi. Ma l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato ha spiegato che: "Deve proseguire una forte attività di vigilanza nelle residenze per anziani, con controlli a tappeto su tutto il territorio". Nella Asl Roma 2 su 15 nuovi casi positivi, 6 sono riconducibili al cluster di Villa Fulvia sull'Appia Nuova. Nella Asl Roma 6 è stata posta in sorveglianza sanitaria la Rsa a Rocca di Papa. Nel Viterbese sono stati effettuati tamponi in tre strutture per anziani, due a Celleno e uno a Carbognano, risultati tutti negativi. Continuano le misure di sorveglianza sanitaria presso la casa di riposo Alcim nel Reatino.