Conosce un uomo online che le promette il matrimonio, invece la costringe a prostituirsi
Ha conosciuto online un uomo che, dopo averla sedotta e dopo averle fatto credere che l'avrebbe sposata, l'ha costretta a prostituirsi per finanziare il fittizio matrimonio, imponendole di versargli tutti gli introiti provenienti dall'attività di meretricio: è finito l'incubo per una ragazza di 28 anni residente nella zona dei Castelli Romani. I carabinieri della stazione di Velletri, su disposizione del gip del locale Tribunale, hanno arrestato un 47enne della provincia di Cosenza, insieme all'anziana madre, per sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento; per l'uomo si sono aperte le porte del carcere, mentre la donna è finita agli arresti domiciliari.
Nel corso delle indagini condotte dai carabinieri della stazione di Ariccia tra la gli ultimi mesi del 2017 e l'inizio del 2018 è stato accertato come il 47enne, già noto alle forze dell'ordine, avesse pubblicato un annuncio online con l'intento di adescare giovani ragazze, come la vittima 28enne. Spacciandosi per un facoltoso imprenditore, l'uomo ha conquistato in breve tempo la fiducia della ragazza, instaurando con lei una relazione sentimentale platonica e proponendole il matrimonio, costringendola poi a prostituirsi per finanziare le nozze imminenti. La ragazza è stata poi costretta, anche con minacce, a consegnare i soldi derivanti dal meretricio, in tutto circa 40mila euro, che la 28enne accreditava su una carta prepagata che si è scoperto essere intestata alla madre del 47enne.