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Covid 19

Concerto a Roma della banda musicale della Polizia per le vittime del Covid19 con Baglioni

Claudio Baglioni e il sassofonista Stefano Di Battista sono le guest star del grande concerto eseguito dalla Banda Musicale della Polizia di Stato dedicato a tutte le vittime del Covid19. Lo spettacolo dal titolo “Grazie a nome di tutti”, in scena stasera, alle 20,30, in piazza del Viminale a Roma, si può seguire sulle pagine social della Polizia di Stato. Presenti il premier Giuseppe Conte, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il capo della Polizia Franco Gabrielli. Previsto tributo a Ennio Morricone.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Claudio Baglioni e il sassofonista Stefano Di Battista sono le guest star del grande concerto eseguito dalla Banda Musicale della Polizia di Stato dedicato a tutte le vittime del Covid19. Lo spettacolo va in scena stasera, a partire dalla 20,30, in piazza del Viminale a Roma. “Grazie a nome di tutti” è il titolo della cerimonia che si svolge alla presenza del premier Giuseppe Conte e del ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. Il capo della Polizia e Direttore generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli, rivolgerà un indirizzo di saluto in apertura. La Banda musicale della Polizia di Stato eseguirà diversi brani nel corso dell'evento, dedicando un momento a Ennio Morricone. Il concerto è trasmesso in diretta su Facebook sulla pagina della Polizia di Stato, sul canale YouTube e sul sito www.poliziadistato.it. Il programma della serata prevede in conclusione l'Inno nazionale eseguito dalla Banda musicale e cantato da Baglioni, mentre il Palazzo del Viminale si vestirà per l'occasione con il tricolore, grazie all'intervento di Acea.

Il tributo alle vittime del Covid e ai medici e infermieri eroi

La cerimonia è stata pensata per rendere omaggio alla memoria delle vittime del Covid-19 e ringrazare a nome di tutti il personale sanitario impegnato nelle cure. Nel corso della serata, sarà presentato il libro "La sanità della Polizia di Stato al tempo del Coronavirus", curata dalla Direzione centrale di Sanità della Polizia di Stato i cui operatori hanno condiviso le fatiche del picco epidemiologico. Proprio l'11 luglio 1852, nasceva il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza. Stasera – 168 anni dopo – la Polizia di Stato vuole ringraziare gli operatori sanitari e ricordare le vittime della pandemia ed in particolare coloro che hanno lavorato in prima linea per assistere la popolazione: personale sanitario, servizi pubblici essenziali, Forze dell'ordine e tra questi i poliziotti Giorgio Guastamacchia, Maria Sparagana e Valter Capussotto.

Un medico e un'infermiera nominati poliziotti ad honorem

Dopo un breve intervento del direttore sanitario dell'Istituto Lazzaro Spallanzani, Francesco Vaia, sarà conferito il titolo di poliziotto ad honorem a Luigi Cavanna, direttore del Dipartimento Oncoematologia dell'Azienda Usl di Piacenza ed a Enza Anemolo, infermiera e case manager presso il San Donato Habilita di Osio Sotto in provincia di Bergamo. Si tratta di un riconoscimento per la "costante condivisione dei valori di servizio, di impegno e di prossimità al cittadino che caratterizzano la Polizia di Stato".

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