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Covid 19

Con i quartieri vuoti per il coronavirus, i cinghiali si riappropriano delle strade di Roma

Le strade di Roma sono vuote e per ora, a causa della pandemia da coronavirus, non più affollate di persone, macchine e scooter. Con la quiete che aleggia sulla capitale, gli animali si sono fatti coraggio e hanno iniziato a godere delle strade, dei marciapiedi e dei parchi. E non è raro nemmeno vedere i cinghiali che attraversano vicini alle strisce pedonali.
A cura di Natascia Grbic
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Con le strade vuote per la pandemia da coronavirus in corso, gli animali hanno iniziato a uscire allo scoperto più di quanto facevano prima. E se a Milano i conigli si sono riappropriati dei parchi, a Roma i padroni delle strade sono tornati a essere loro: i cinghiali. Già da diverso tempo, nelle zone limitrofe alle campagne e in quelle dove – purtroppo – i cassonetti dell'immondizia erano stracolmi di rifiuti, questi animali avevano iniziato a circolare per le strade anche in presenza di persone. In molti si sono lamentati e hanno sporto denuncia per la loro presenza: alcuni sono stati attaccati insieme ai loro bambini, altri si sono feriti per proteggere il cane che stavano portando a passeggio. E ora, con le strade vuote per il decreto Conte, molti di loro hanno cominciato nuovamente a farsi vedere nei quartieri. Stavolta sempre meno indisturbati.

A Roma le fontane storiche del centro sono state fotografate piene di papere intente a fare il bagno, e non è raro vedere i piccioni comodamente appollaiati a prendere il sole sui marciapiedi un tempo affollati. A Cagliari i delfini hanno cominciato a nuotare nel porto, e i pesci nelle acque limpide dei canali di Venezia hanno lasciato a bocca aperta milioni di persone in tutta Italia. Ora che le persone non possono uscire di casa, gli animali hanno iniziato a sentirsi nuovamente a loro agio nei parchi vuoti, nelle strade senza macchine, nei quartieri – per ora – non attraversati dalle persone. La natura ci ha messo solo qualche giorno per adattarsi a questa nuova condizione e chissà, magari quando sarà possibile uscire nuovamente dalle proprie abitazioni si mostrerà più rispetto verso l'ecosistema.

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