Commerciante ucciso a Viterbo: c’è un fermo per il suo omicidio
C'è una svolta nelle indagini sull'omicidio di Norveo Fedeli, il commerciante ucciso all'interno del suo negozio di jeans a Viterbo. Stando a quanto si apprende, i carabinieri hanno fermato un giovane sudamericano, residente nel Comune di Bolsena: l'uomo è stato portato nella caserma dei carabinieri a Capodimonte, dove è stato messo sotto torchio. I militari dell'Arma sarebbero arrivati all'identificazione del giovane sudamericano grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza poste in strada. Per ora, non si conoscono altri particolari sul fermo del presunto omicida di Norveo Fedeli.
Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ringrazia le forze dell'ordine
Appena appresa la notizia del fermo, il ministro dell'Interno Matteo Salvini non ha tardato a dire la sua, rivolgendo un plauso alle forze dell'ordine. Sulla sua pagina Facebook, il vicepremier ha scritto: "Fermato il presunto assassino di Norveo Fedeli, il commerciante barbaramente ucciso ieri a Viterbo durante una rapina: si tratta di uno straniero residente in paesino della zona. Mentre altri parlano e fanno polemica, le Forze dell’Ordine lavorano e arrestano, a Viterbo come a Napoli: Grazie".
L'omicidio di Norveo Fedeli
Il corpo di Norveo Fedeli viene ritrovato nel primo pomeriggio di ieri, venerdì 3 maggio, all'interno del suo negozio di jeans, in via San Luca a Viterbo. Il corpo del commerciante viene ritrovato riverso sul pavimento, in una pozza di sangue: ha il cranio fracassato, presumibilmente colpito ripetutamente con un corpo contundente, e sulla testa dell'uomo c'è l'impronta di una scarpa.