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Il drive in per salvare il cinema nella Fase 2: a Roma c’era il più grande d’Europa

Il drive in, questo antico modo di vedere i film potrebbe salvare l’industria cinematografica, dato che le sale, sicuramente, saranno tra le ultime attività a ripartire e sicuramente questo non avverrà durante le prime settimane della cosiddetta ‘Fase 2’. Per questo Cna Cinema e Audiovisivo di Roma, in collaborazione con una rete di esercenti, ha lanciato il progetto CineDrive.
A cura di Enrico Tata
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Un drive in a Essen, Germania
Un drive in a Essen, Germania
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Il 28 agosto del 1957 fu inaugurato il primo cinema drive-in d'Italia a Casal Palocco, Roma ovest, vicino Ostia. Con il suo schermo in cemento di 540 metri quadrati era il più grande d'Europa. E proprio questo antico modo di vedere i film potrebbe salvare l'industria cinematografica, dato che le sale, sicuramente, saranno tra le ultime attività a ripartire e sicuramente questo non avverrà durante le prime settimane della cosiddetta ‘Fase 2'. Per questo Cna  Cinema e Audiovisivo di Roma, in collaborazione con una rete di esercenti, ha lanciato il progetto CineDrive. Una mappa dei drive in ancora non è stata stilata, ma l'impressione è che questa nuova (e vecchia allo stesso tempo) modalità, sarà l'unica possibile per guardare un film sul grande schermo nel corso della prossima estate. Quel gigantesco schermo di cemento è ancora lì a Casal Palocco, ma l'immenso campo ormai è abbandonato e coperto di erbacce. Il primo film proiettato fu la commedia La nonna Sabella, con Tina Pica e Peppino De Filippo e Sylva Koscina. Il drive-in fu riaperto occasionalmente nel 2015 per due serate in cui vennero proiettati i film Grease e American Graffiti. Chissà, forse anche in questa particolare estate il vecchio schermo potrebbe tornare temporaneamente a funzionare. La Germania, per esempio, ha già avviato da qualche settimane progetti del genere (come si vede dalla foto in alto). Biglietti solo online, massimo due persone per macchine e snack venduti con le dovute precauzioni: queste le misure intraprese per evitare il contatto sociale.

Drive in a Roma: un modo per riandare al cinema

"E’ un piacere sostenere questa iniziativa sia per l’importantissimo valore di supporto ad una rinnovata modalità di fruizione dei film e di evidente sostegno al comparto del cinema che per l’aver voluto garantire ai cittadini il recupero di un aspetto assai rilevante della vita sociale. Questo primo passaggio porta il CineDrive a fare da apripista per le successive aperture delle Arene cinematografiche ed infine alla riapertura delle nostre sale cinematografiche che riteniamo non sarà immediata. Questa grandissima opportunità ci consentirà non solo di non farci trovare orfani del grande schermo, ma ci darà la possibilità di vivere la magia delle serate all’aperto in macchina come nelle immagini dei drive-in di tanti anni fa", ha dichiarato Stefano Di Niola, Segretario della CNA di Roma.

"Siamo certi che raccoglieremo la sensibilità e il sostegno delle istituzioni, in particolare del Comune di Roma e della Regione Lazio, essendo con ogni probabilità l’unica manifestazione che potrà svolgersi nei prossimi mesi all’aperto. CNA Cinema e Audiovisivo di Roma sarà il promotore di questa iniziativa riservata esclusivamente agli esercenti, in attesa della tanto auspicata riapertura delle nostre sale cinematografiche", le parole di Mario Perchiazzi, Presidente di CNA Cinema e Audiovisivo.

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