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Colli Aniene, allarme dalla scuola materna: “Una sola maestra per 90 bambini”

Le maestre della scuola materna Mary Poppins di via Cesare Massini sono preoccupate per le conseguenze della riforma del salario accessorio sulla qualità e la sicurezza dell’insegnamento: “La qualità è fondamentale, non si può pensare solo all’aspetto burocratico”.
A cura di Francesco Loiacono
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Una sola maestra per badare a 90 bambini. È quanto potrebbe succedere alla scuola materna Mary Poppins di Colli Aniene, a Roma, quando entrerà in vigore la contestata riforma del salario accessorio, contro la quale il personale degli asili nido si è già mobilitato. Un piccolo "incubo", anche per il più grande amante dei bambini o per chi, della loro educazione, ne ha fatto una missione e un lavoro. Come le otto maestre che gestiscono le quattro classi dell'istituto di via Cesare Massini, che hanno lanciato l'allarme: quando entrerà in vigore il nuovo contratto comunale, con i nuovi orari, "una di noi si troverà da sola la mattina con 90 bambini da far entrare all’asilo". Oppure, in un'altra ipotesi, "se ci sarà una maestra malata, tutti i piccoli della sua sezione dovranno essere spostate nella classe vicina insieme agli altri".

Le maestre, raggiunte dai giornalisti del Corriere, esprimono tutta la loro preoccupazione. "Il nostro è un lavoro delicato, non come quello di tutti gli altri, stare con i bambini è bellissimo, ma la qualità del servizio è fondamentale e non si può pensare solo all’aspetto burocratico per risparmiare". Il loro orario di lavoro passerà da 6 a 7 ore giornaliere, a cui si aggiungeranno i corsi di aggiornamento obbligatori. Finiranno poi le supplenze brevi, con la conseguenza che, se una maestra sarà malata, le colleghe dovranno occuparsi dei suoi bambini. "Ma dopo che sei stata 6 ore con i tuoi, che lucidità puoi avere per seguirne altri che non conosci?". E un'altra insegnante lancia una provocazione: "Io chiuderei per sei ore uno di questi signori in una stanza con 25 bambini: poi vediamo come esce".

Preoccupati anche i genitori

Il cambio di orari e di contratti non preoccupa però solo le insegnanti. Se infatti una sola maestra potrà restare da sola con 90 bambini, è ovvio che si prospetta anche un problema di sicurezza, sul quale i genitori sono evidentemente molto preoccupati: "Come possono le insegnanti gestire tanti bimbi così piccoli tutti insieme? E la sicurezza?", si chiede un papà. E la questione sicurezza riguarda anche la struttura: da tempo infatti il cancello rosso della scuola materna è rotto, con il risultato che chiunque potrebbe entrarvi indisturbato.

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