Classifica qualità della vita: Roma sale al 21° posto, ma è sempre più lontana da Milano
È stata resa nota questa mattina l'annuale Classifica sulla qualità della vita nelle 107 provincie italiane, lo studio realizzato dal Sole 24 Ore che fotografa difficoltà, pregi e difetti, del vivere nei diversi territori dal Nord al Sud del Paese arrivata ormai alla sua ventinovesima edizione. Roma passa dal 24° al 21° posto, recuperando così tre posizioni rispetto allo scorso anno, ma rimane sempre lontanissima da Milano che per la prima volta sale al primo gradino del podio qualificandosi come la provincia più vivibile d'Italia, dopo aver sfiorato il traguardo nelle edizioni 2003 e 2004 e poi nel 2015 e nel 2016.
Roma ha raggiunto in tutto un punteggio di 536,3, portando a casa un buon risultato soprattutto negli indicatori su "Cultura e tempo libero", grazie all'offerta di spettacoli e concerti, alla presenza di musei e librerie, manifestazioni ed eventi culturali. Un'area che compensa parzialmente le difficoltà legate ai servizi pubblici, in particolare trasporti e decoro. La capitale si è piazzata subito dopo di Rimini, ma prima di Firenze. Le altre province del Lazio si sono invece così classificate: Latina 72esima posizione, Viterbo 74esima, Rieti 79esima e Frosinone 81esima.
La ricerca del Sole si articola in 42 parametri divisi in sei macro aree tematiche: Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Ambiente e servizi, Giustizia e sicurezza, Demografia e società, Cultura e tempo libero), riferiti all'ultimo anno appena trascorso. Dopo Milano, al secondo ed al terzo posto, si trovano altre due province abituate a trovarsi in zona podio: Bolzano, che risale dopo essere scivolata al quarto posto nel 2017, e Aosta, che ha ceduto il posto di prima in classifica. Ultima invece, per la quarta volta, Vibo Valentia, assieme a molte altre provincie del Sud d'Italia: la prima provincia meridionale che compare in classifica è Bari, al 77esimo posto.