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Civitavecchia, neonato morto all’ospedale San Paolo: nove indagati per omicidio colposo

Nove indagati tra medici e infermieri dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia nell’inchiesta per il neonato morto martedì scorso, due ore e mezza dal parto. I genitori hanno sporto denuncia e vogliono capire le cause del decesso. Il medico legale effettuerà accertamenti irripetibili sulla salma.
A cura di Alessia Rabbai
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La Procura di Civitavecchia ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo sul neonato morto due ore e mezza dopo il parto nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dell'ospedale San Paolo. Nove gli indagati tra medici e infermieri del nosocomio sul litorale della provincia di Roma. Un atto dovuto, per fare chiarezza sul decesso del piccolo avvenuto martedì scorso. Una tragedia improvvisa che ha scosso la città, per la quale si cercano risposte. Le indagini sono partite dalla denuncia della famiglia, che si è rivolta alla Compagnia dei carabinieri di via Antonio Sangalli. I militari si stanno occupando del caso, coordinati dal sostituto procuratore Roberto Savelli.

Necessari accertamenti irripetibili

I carabinieri hanno acquisito la cartella clinica della mamma e la procura ha sospeso l'accertamento diagnostico richiesto dalla Asl. Nelle prossime ore il medico legale svolgerà degli accertamenti irripetibili sulla salma, che potrebbero aiutare gli inquirenti a far luce sull'accaduto. I genitori vogliono sapere cosa abbia provocato la morte del figlio, nato sano e deceduto a seguito di alcune complicazioni.

Il neonato è morto dopo il parto

Secondo le informazioni al momento note, il piccolo sarebbe nato senza alcun problema, ma dopo due ore e mezza le sue condizioni di salute sono peggiorate. I medici sono intervenuti per cercare di salvarlo, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. "La nascita si è svolta regolarmente per poi osservare, nonostante l’assistenza intensiva, un deterioramento ingravescente ed irreversibile delle condizioni cliniche del neonato fino al decesso" si legge in una nota della Asl Rm4.

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