Cisterna di Latina, ubriaco e drogato provocò l’incidente che uccise la moglie: chiesti 10 anni

Ubriaco e drogato provocò un tragico incidente a Cisterna di Latina, a seguito del quale perse la vita la compagna. Il pubblico ministero ha chiesto una condanna a dici anni e otto mesi di reclusione per Alessio Consalvi, in carcere e sotto processo per omicidio stradale, lesioni personali stradali gravissime. Inoltre, l'uomo è ritenuto responsabile di essersi messo alla guida dell’utilitaria senza assicurazione e senza patente e di interruzione di gravidanza. L'imputato, assistito in aula dai suoi legali difensori, ha deciso di essere giudicato con il rito abbreviato. La sentenza spetta al giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina durante la prossima udienza.
Il dramma è accaduto la sera di domenica 21 gennaio 2018 in viale Kennedy nella zona Le Castella di Cisterna di Latina. Il 30enne era alla guida della sua auto, una Nissan Micra di colore nero su cui viaggiava insieme alla compagna, la 27enne Valentina Picca e alle loro due figlie di 2 e 5 anni. L'auto è uscita fuori strada, è finita contro un palo, si è ribaltata e ha preso fuoco. Nell'impatto non sono stati coinvolti altri veicoli. Sul posto è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per estrarre le quattro vittime dalle lamiere e soccorrerle. L'uomo e le due bambine sono stati ricoverati in gravi condizioni in ospedale a Roma. La donna, incinta, ha perso il bambino subito dopo l'impatto ed è stata portata Santa Maria Goretti di Latina dove ha subito un delicato intervento chirurgico durato tutta la notte e dov'è deceduta il 16 febbraio scorso.