Cisterna di Latina, Elisa Ciotti uccisa dal marito dopo lite per l’affidamento della figlia
Fabio Trabacchin avrebbe ucciso Elisa Ciotti al culmine di una lite per l'affidamento della figlia. Questo avrebbe detto l'uomo durante l'interrogatorio che ha seguito il suo fermo nella mattina di ieri. I due, infatti, si stavano separando ma continuavano a convivere sotto lo stesso tetto in attesa di trovare una nuova sistemazione: lui al piano terra della villetta nel quartiere San Valentino, lei al primo piano con la figlia di dieci anni. Sembra che i litigi andassero avanti da diverso tempo e che col il passare dei mesi diventassero sempre più violenti. Una vera e propria escalation che si è conclusa con il brutale femminicidio di Elisa, uccisa da Trabacchin presumibilmente con dei colpi di martello alla testa. L'arma del delitto, però, non è ancora stata trovata: l'uomo se ne è sbarazzato subito dopo, gettandola nelle campagne tra Aprilia e Cisterna. Dopodiché, è stato raggiunto da una telefonata dei carabinieri, che l'hanno convinto a tornare a casa. Dopo l'interrogatorio è stato arrestato.
Cisterna di Latina, il brutale femminicidio di Elisa Ciotti
A trovare la madre riversa nel letto con la testa fracassata – Trabacchin l'ha colpita con il martello alla nuca – è stata la figlia di dieci anni. La piccola ha chiamato un parente intorno alle 8.30, dicendo che la madre non si alzava dal letto. Il parente ha chiamato allora il 118, convinto che Elisa stesse male: ma quando i medici sono arrivati e hanno visto lo stato in cui versava la donna hanno chiamato immediatamente i carabinieri. La bambina, in forte stato di shock, si trova adesso da alcuni parenti della madre: non si sa se abbia assistito all'uccisione di Elisa e quanto abbia visto di quella drammatica scena. Per adesso non sarà interrogata, ma dato che il padre ha confessato il femminicidio forse non ce ne sarà nemmeno bisogno. Trabacchin sarà interrogato nuovamente domani dalla giudice Giorgia Castriota del Tribunale di Latina, che deciderà se convalidare l'arresto o meno.