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Cisterna di Latina, Elisa Ciotti uccisa dal marito: “L’ho colpita alla testa con un martello”

Fabio Trabacchin, il marito di Elisa Ciotti, ha confessato di aver ucciso la moglie questa notte al culmine di una lite, all’interno della loro abitazione di Cisterna di Latina. L’uomo, 35 anni, l’ha colpita alla base della testa con un martello, ed è probabile che l’abbia uccisa quasi sul colpo.
A cura di Natascia Grbic
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È finito l'interrogatorio di Fabio Trabacchin, l'autotrasportatore di 35 anni che ha ucciso la moglie dopo una lite, nella loro abitazione a Cisterna di Latina. L'uomo ha confessato di essere lui l'autore del femminicidio avvenuto questa notte, mentre in casa c'era anche la figlia di dieci anni, attualmente in forte stato di shock. Elisa Ciotti, questo il nome della vittima, è stata uccisa con un colpo di martello dato con forza alla base del cranio: non si sa se la donna sia morta sul colpo o poco dopo. Ma le forze dell'ordine che indagano sull'accaduto non hanno dubbi: con una ferita di quel tipo e di quella profondità, è impossibile rimanere vivi troppo a lungo. I due, che si stavano separando, avrebbero litigato per tutta la notte: alle 4 del mattino, Trabacchin ha preso il martello e ha colpito con violenza Elisa alla testa, lasciandola sul letto. Poi, è uscito di casa intorno alle 7 del mattino. La bambina della coppia, di soli dieci anni, si è svegliata la mattina e ha trovato la madre riversa a letto, immobile. "Mamma non si alza", ha detto a un parente, che ha chiamato al telefono. Capito che c'era qualcosa che non andava, il parente ha dato subito l'allarme, chiamando il 118.

Cisterna di Latina, Fabio Trabacchin in stato confusionale

Quando l'ambulanza è giunta sul posto per tentare di soccorrere la donna e vedere cosa fosse successo, il personale medico si è reso subito conto che c'era qualcosa che non quadrava. E, quando ha visto Elisa con la testa rotta stesa sul letto, ha chiamato i carabinieri. I militari hanno iniziato a visionare le telecamere presenti nella zona, per vedere se per caso un malfattore si fosse introdotto dentro casa. Ma l'unica persona che era uscita dall'abitazione, è stata il marito, intorno alle 7 del mattino. Un fatto di per sé non inusuale, visto che tutte le mattine si recava al lavoro molto presto: ma Fabio Trabacchin, quella mattina al lavoro non è mai andato. Ha iniziato a vagare per le campagne e poi è tornato a casa in stato confusionale. "Non ricordava quello che era successo", hanno dichiarato. Accompagnato in caserma, ha confessato tutto. Elisa Ciotti e Fabio Trabacchin si stavano per separare: in attesa di trovare una nuova sistemazione, continuavano a vivere sotto lo stesso tetto. E i litigi e le discussioni aumentavano di giorni in giorno.

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