Circo Massimo: mappa e storia dell’antico circo di Roma
Il Circo Massimo è un antico circo che si trova nel cuore del centro storico di Roma, nel quartiere Aventino, a pochi metri dal Colosseo e vicino anche alla Piramide Cestia. Con i suoi 600 metri di lunghezza e 140 di larghezza ed un capienza di centinaia di migliaia di persone, fino a 250mila si diceva in epoca antica, è considerata la più grande struttura per spettacoli costruita dall'uomo. Secondo la tradizione proprio in questo luogo avvenne il famoso Ratto delle Sabine, in occasione dei giochi indetti da Romolo in onore del dio Consus. Ecco tutto quello che ancora non sapete su uno dei luoghi più rappresentativi della Capitale.
Come arrivare | Cosa vedere | Storia
Come arrivare al Circo Massimo
Il Circo Massimo si trova in via del Circo Massimo, a metà strada tra i quartieri Aventino e Palatino di Roma. È consigliato raggiungere questo luogo ricco di storia con i mezzi pubblici. In particolare, si può prendere la linea B o B1 della metropolitana e scendere alla fermata omonima per ritrovarvi il Circo Massimo di fronte. In alternativa, si può utilizzare una delle linee di autobus che arrivano fino a piazzale Ostiense, come l'88 o l'89. Se siete automuniti, potete parcheggiare le vetture sulle strisce che trovate, se siete fortunati, lungo viale Aventino.
Cosa vedere
Oltre alla grande arena del Circo Massimo, utilizzata da molti cittadini e turisti per fare jogging o come location di film e di concerti, come quelli, indimenticabili, degli ultimi anni di Lady Gaga, Rolling Stone e Bruce Springsteen, e di altre manifestazioni, ci sono nei dintorni anche altri luoghi di interesse da visitare:
- Torre della Moletta: si tratta di un edificio difensivo di origine medievale situato a Sud del complesso archeologico del Circo Massimo. All'epoca questa struttura si trovava addossata ad un mulino che utilizzava l'acqua del cosiddetto Fosso di San Giovanni. Dopo la fine dell'Impero Romano tutta questa zona fu utilizzata a orto e vigna. Nel 1145 la torre divenne proprietà della famiglia Frangipane che le diede la forma attuale con la caratteristica pianta quadrangolare e una parte alta caratterizzata da archetti ciechi. Le costruzioni che circondavano la Torre furono distrutte nel corso della Seconda Guerra Mondiale;
- Terme di Caracalla: di fronte al Circo Massimo ci sono le famose Terme di Caracalla o Antoniniane, che costituiscono uno dei più grandiosi esempi di terme imperiali dell'epoca romana, oltre che le più imponenti mai edificate fino all'inaugurazione di quelle di Diocleziano. Furono fatte costruire dall'imperatore Caracalla, di cui conservano il nome, appartenente alla dinastia dei Severi, tra il 212 e il 214 d.C. Ancora oggi è possibile visitarle: per informazioni e prenotazioni su prezzi e orari di apertura potete chiamare il numero 06.39967700;
- Palazzo della Fao: sempre di fronte il Circo Massimo e adiacente l'uscita dell'omonima stazione metropolitana si trova anche il Palazzo della Fao, sede italiana dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura. Ultimato nel secondo dopoguerra, questo imponente edificio ospita ogni giorno migliaia di persone provenienti da tutto il mondo, funzionari ma anche studenti per seminari e altri eventi.
Breve storia del Circo Massimo
Le origini del Circo Massimo, il più grande sito dedicato agli spettacoli di epoca romana, sono antichissime. Secondo la tradizione, le prime installazioni in legno sarebbero state opera del re etrusco Tarquinio Prisco, intorno al V secolo a.C., lì dove sarebbe avvenuto il Ratto delle Sabine. Soltanto intorno al 325 a.C. si sarebbe avuta la creazione di impianti stabili, con la realizzazione dei cosiddetti "carceres", ovvero le gabbie di partenza dei carri, che si trovavano lungo il percorso rettilineo verso il Tevere, mentre fu Giulio Cesare a far edificare i primi sedili in muratura. Dopo un incendio, che quasi lo distrusse per intero, fu poi completato da Augusto, che qui vi pose un obelisco egiziano spostato poi in tempi più recenti in piazza del Popolo: la cavea poggiava su strutture in muratura, che ospitavano i passaggi e le scale per raggiungere i diversi settori dei sedili, ambienti di servizio interni e botteghe aperte verso l'esterno
Dopo una serie di incendi e successive ricostruzioni, il circo rimase in efficienza fino alle ultime gare organizzate da Totila nel 549 per poi diventare una zona agricola a tutti gli effetti. Oggi è utilizzato da molti cittadini e turisti come luogo di incontro, per fare jogging o una semplice passeggiata. Grazie alla sua capienza negli ultimi anni ha ospitato feste di Capodanno, manifestazioni politiche e religiose, sportive, come la festa per la Nazionale italiana di calcio vincitrice del Mondiale 2006 in Germania, e concerti di artisti del calibro dei Rolling Stone e di Bruce Springsteen. Nel frattempo, si svolgono lavori di scavo e consolidamento in tutta la zona nella speranza di riportare alla luce testimonianza della sua gloria passata.