Cirasela, la bimba rom di 15 mesi colpita da un proiettile, sta meglio ed è fuori pericolo
Cirasela, la bimba rom di 15 mesi colpita da un proiettile a piombini mentre camminava su via Palmiro Togliatti sta meglio. Ha lasciato il reparto di terapia intensiva e sembra scongiurato il rischio che rimanga paralizzata. A raccontarlo sulla sua pagina Facebook è Christian Raimo, neoassessore alla cultura in III Municipio, scrittore e giornalista, al momento l'unico rappresentante delle istituzioni della città che si è recato a fare visita alla famiglia della bambina ricoverata al Bambino Gesù.
"Sono stato a trovare nelle loro baracche i parenti di Cirasela, la bambina di un anno e un mese a cui hanno sparato martedì scorso. – scrive Raimo – Cirasela sta meglio, sono passate le 72 ore più critiche. Cammina e l'hanno trasferita da terapia intensiva al reparto del Bambin Gesù. Ancora la tengono sotto controllo p4erò per tutti gli accertamenti del caso. I suoi parenti hanno una paura che li terrorizza. Hanno dei bambini piccoli, alcuni dell'età di Cirasela, e hanno paura persino a attraversare la strada con i figli in braccio, o a andare al parco vicino casa per cercare un po' d'ombra perché nelle baracche ora non si respira". L'assessore di Montesacro non risparmia un attacco alla sindaca Raggi: "Ancora non è andata a trovarli, e domani dovrebbero essere sgomberate centinaia di persone al campo di Camping River".
Continuano intanto le indagini per fare chiarezza su quanto accaduto, e l'odio razziale non è escluso al momento come movente. Un servizio di Agora, trasmissione di Rai Tre, ricostruisce gli umori di una parte del territorio dove Cirasela è stata ferita. Un uomo intervistato per strada non esita a dire: "Era un piombino, non un proiettile… Io l'avrei colpita con un proiettile".