Ciampino, accoltella al viso e alla gola tre coetanei per un debito di 30 euro: arrestato 16enne
È stato arrestato ieri il 16enne che, la sera del 22 marzo, ha accoltellato tre coetanei davanti a un locale del centro di Ciampino. Il ragazzo era stato identificato quasi subito e denunciato a piede libero: adesso, la decisione degli inquirenti di tradurlo presso una struttura di accoglienza per minori di Civitavecchia, in attesa delle ulteriori decisioni del giudice per i minori di Roma. Le accuse per il 16enne, residente a Rocca di Papa, sono molto gravi: dovrà rispondere di lesioni gravi, detenzione abusiva di arma da taglio e tentata estorsione. I tre ragazzi aggrediti hanno riportato tutti quanti ferite da coltello sul viso, collo, braccia e altri parti del corpo. Dopo essere stati soccorsi e portati in ospedale, hanno ricevuto una prognosi di venti giorni ognuno.
Ciampino, tre ragazzi accoltellati da 16enne: la dinamica dei fatti
I fatti risalgono al 22 marzo. Per motivi ancora da accertare, i tre giovani sono stati raggiunti dal 16enne fuori l'ingresso di un pub. Il ragazzo ha iniziato a colpirli con un coltello, causandogli delle ferite fortunatamente non letali. I tre minorenni sono fuggiti e si sono nascosti su un autobus per scappare alla furia dell'aggressore. Solo l'intervento dell'autista ha evitato che la situazione degenerasse. L'uomo ha anche chiamato la polizia di Marino, intervenuta immediatamente sul posto. Non sono ancora chiare le motivazioni che hanno spinto il 16enne da accoltellare i ragazzi: secondo le prime informazioni, i quattro avrebbero discusso per un debito da alcune decine di euro. A dare notizia del violento accoltellamento, è stata la mamma di uno dei giovani: è stata lei a raccontare la dinamica dei fatti sul gruppo Facebook "Sei di Ciampino se…". "Sono la mamma del ragazzo accoltellato alla gola che stamattina esce dal codice rosso di Tor Vergata. Tutto è successo di fronte il bar Buddha ma i ragazzi dopo il fatto sono scappati verso via Kennedy e si sono fatti aprire le porte dal conducente del 515 che ha chiamato il 118 e la polizia. Morale della favola dei testimoni hanno dato nome e cognome dell'aggressore che è un minorenne di Marino".