Chiuso l’ospedale di Tarquinia: “7 casi positivi, tamponi a personale e pazienti”
Sospese tutte le attività nell'ospedale di Tarquinia, in provincia di Viterbo. Troppi casi trovati nel nosocomio, sette finora: e finché non si procederà a sanificazione e non saranno arrivati i risultati dei tamponi fatti a pazienti e personale sanitario, l'ospedale rimarrà chiuso. La paura è che possano esserci altre persone contagiate dal coronavirus e che i casi possano essere più di sette. La chiusura si è quindi resa necessaria, e la struttura non riprenderà le attività fino a che non sarà appurato che la situazione è sotto controllo e che non c'è pericolo di focolaio. Al momento non è noto quanto l'ospedale debba restare chiuso. Prima si farà la sanificazione poi, quando arriveranno i risultati si potrà valutare quando riaprire o meno.
Accertamenti in case di riposo e Rsa
Secondo quanto comunicato dalla Asl di Viterbo, sarebbero sette i nuovi casi di Covid-19 accertati nel territorio. Ventisei persone sono invece uscite dall'isolamento domiciliare, mentre proseguono i controlli nelle case di riposo e nelle Rsa presenti sul territorio. In particolare, alla Rsa di Acquapendente e di Nepi tutti i tamponi sono risultati negativi. Il controllo nelle case di riposo e nelle Rsa si è reso necessario al fine di evitare nuovi contagi. Diversi comuni sono diventati zona rossa per la presenza di cluster all'interno di queste strutture: al fine di evitare che la situazione degeneri, le verifiche sono state aumentate e rese più intense.
Trend in discesa nel Lazio
I casi di Covid in tutto il Lazio sono quasi 4500. Secondo quanto dichiarato dall'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato, "prosegue un andamento stabilmente sotto i 100 casi e un trend al 1,3%. Dobbiamo proseguire e stabilizzare questa discesa. Il tasso di replicazione del virus è a 0.58. Aumentano i controlli sulle RSA e le strutture socio-assistenziali private accreditate. Sono ad oggi 482 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio".