Chiuso l’Opera di Fiumicino: centinaia di giovani e giovanissimi nel locale senza distanziamento
Duecentocinquanta giovani e giovanissimi, in un'età compresa tra i 14 e i 24 anni, senza rispettare le regole di distanziamento sociale, ballavano e passavano la serata in un locale del litorale romano. È quanto hanno constatato gli agenti della Polizia di Stato che, nella serata dello scorso venerdì 10 luglio, hanno effettuato un controllo nel locale Opera di Fiumicino, disponendone la chiusura. Il locale, noto per le serate musicali, dovrà stare chiuso per cinque giorni e riaprire adeguandosi alla normativa.
Irregolarità amministrative e mancata applicazione regole anti Covid
Il controllo è partito a causa delle proteste dei vicini, disturbati dal volume della musica troppa alta, ma il successivo accesso degli agenti ha portato alla verifica della mancata attuazione delle indicazioni per limitare il contagio da coronavirus. Inoltre sono state riscontrate alcune irregolarità amministrative, in particolare il locale utilizzava un'area antistante a un palazzo fatiscente per sistemare i tavolini, un'area che i vigili del fuoco hanno giudicato pericolosa e che per questo è stata transennata.
Roma: multe e chiusure a Piazza Bologna
Per analoghi motivi, sempre nella notte tra venerdì e sabato, i carabinieri hanno proceduto con la chiusura di tre bar in zona piazza Bologna a Roma, in particolare del bar al centro della piazza: troppi, e troppo accalcati i giovani e giovanissimi frequentatori della zona diventata negli ultimi anni un punto di riferimento in particolare per gli studenti della vicina università La Sapienza.