Chiude oggi il centro Baobab, i volontari: “Continuiamo a lavorare per città accoglienza”
Chiude oggi, al termine del braccio di ferro tra i volontari che lo gestivano e il Campidoglio, il centro per migranti Baobab di via Cupa zona Tiburtina, che da quest'estate è stata l'unica struttura che ha retto il flusso di migranti che ha transitato in città. Grazie all'impegno di centinaia di volontari e di migliaia di persone che hanno raccolto cibo, coperte, saponi e quant'altro, il centro ha dato risposte concrete ai bisogni di migliaia di migranti, rifugiati e richiedenti asilo, ma anche transitanti diretti in altri paesi europei.
La notizia della chiusura è arrivata ieri, all'indomani di un confronto con il commissario straordinario di Roma Capitale Francesco Paolo Tronca che non ha sentito ragioni: o la struttura, di proprietà del comune, sarebbe stata liberata, o avrebbe proceduto con lo sgombero chiudendo ogni spazio di dialogo. "Il Comune ha imposto la chiusura dello stabile per motivi amministrativi, legati alla controversia con la proprietà, e non per esigenze di ordine pubblico", sottolinea l'assemblea dei volontari in una nota, che poi elenca le condizioni con cui hanno accettato di lasciare la struttura, ovvero la ricollocazione di tutti i migranti presenti nel centro in altre strutture; l'individuazione di una struttura che sia collocata in prossimità di una delle due stazioni principali, con servizi degni, da scegliere all’interno di un elenco che l’amministrazione presenterà ai volontari entro 15 dicembre.
Nel frattempo che si concretizzeranno gli impegni presi da Tronca, i volontari impianteranno un presidio permanente fuori Baobab, per dare almeno indicazioni e un sostegno minimo ai migranti che arrivano a Roma.