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Che ci fanno tre lama dal Papa e a passeggio per Roma

I tre lama si chiamano Buffon, Shaquiri e Tiento e sono i compagni di viaggio di tre pellegrini altoatesini arrivati nella Capitale negli scorsi giorni. Oggi, all’inizio dell’udienza, papa Francesco li ha salutati e loro gli hanno donato una papalina e dei calzini bianchi di lana di alpaca.
A cura di Enrico Tata
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Tre lama peruviani ricevuti dal Papa e avvistati a passeggio per le strade di Roma. Si chiamano Buffon, Shaquiri e Tiento e sono i compagni di viaggio di tre pellegrini altoatesini arrivati nella Capitale negli scorsi giorni. Oggi, all'inizio dell'udienza, papa Francesco li ha salutati e loro gli hanno donato una papalina e dei calzini bianchi di lana di alpaca. I tre altoatesini, Thomas Burger, Thomas Mohr e Walter Mair,  sono partiti da Soprabolzano, una frazione del comune di Renon, in Alto Adige, e dopo un viaggio a piedi di circa mille chilometri sono arrivati a Roma. Al loro fianco i tre lama peruviani. La famiglia Mair, si legge sul sito del maso Kaserhof, "alleva lama ed alpaca dal 1996 e vanta il primato in qualità di proprietari dell'allevamento più vecchio e più grande d'Italia, denominato ‘de Oro', tra gli allevamenti di maggiore successo in Europa, sia a livello di riconoscimenti che per la grandissima varietà genetica".

Mair, l'ideatore dell'iniziativa, racconta a la Repubblica:

 "Un cammino molto duro a combattere con pioggia, neve e gelo. Una faticaccia, ma ne è valsa la pena: abbiamo visitato paesi meravigliosi e conosciuto persone fantastiche. Abbiamo deciso di concludere il cammino offrendo a Bergoglio due omaggi prodotti nella mia azienda: una papalina e alcune calze fatte in lana di alpaca e tessute a mano. Mi occupo di lama e alpaca da 22 anni, attualmente ne ho duecento. Sono molto semplici da far crescere, davvero teneri e simpatici". "Le persone che ci incontravano – racconta poi – avevano occhi solo per loro. Molti, appena li vedevano, scoppiavano a ridere. Sono buffi e sicuramente, lungo una strada del genere, è inusuale incontrare bestie da soma così esotiche. Sono appassionato di trekking e nel mio agriturismo porto i miei ospiti a fare passeggiate a dorso dei lama. Da 15 anni speravo di fare una ‘passeggiata più lunga', che mi facesse spostare in altre Regioni italiane. L'occasione è arrivata quest'anno, quando i miei amici si sono offerti di accompagnarmi".

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